Un cocktail per celebrare Frida Kahlo, la pittrice messicana icona del XX secolo

Il 13 luglio 1954 scompariva a Città del Messico, sua città natale, Frida Kahlo, artista messicana, diventata oggi icona sia per la sua arte che per il suo vissuto. 70 anni dopo il drinksetter Riccardo Campagna di Anthology by Mavolo ha ideato il cocktail “Colibrì”: un inedito drink- rivisitazione del cocktail internazionale “El Diablo”, creato nel 1946 da Trader Vic - che si ispira all’opera di Frida Kahlo e in particolare a Autoritratto con collana di spine, in cui appare un piccolo colibrì (come in molti altri dipinti). (Corriere della Sera)

Su altri media

Frida Kahlo, una colomba senza ali anticonformista e libera persino dalla gabbia di un corpo martoriato Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)

Diretta da Giovanni Troilo e accompagnata dalla colonna sonora firmata dal compositore e pianista Remo Anzovino, la pellicola si articola secondo sei capitoli, tra interviste esclusive, documenti d’epoca, ricostruzioni e focus sulle opere della pittrice. (Artribune)

Poche immagini nel mondo dell’arte sono iconiche come le rappresentazioni di Frida Kahlo, una delle più grandi artiste donne mai esistite. Viso irsuto e segnato dai dolori passati, sguardo malinconico, pelle ambrata e una corona di fiori in testa sono solo alcuni degli elementi chiave di un’iconografia che ancora oggi, a 70 anni dalla morte, resta potente come poche altre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Nel 70° anniversario della morte di Frida Kahlo due nuovi libri raccontano la sua vita e il suo Messico

Frida Kahlo, una delle artiste più iconiche e rivoluzionarie del XX secolo, ci lasciava 70 anni fa, il 13 luglio 1954. Questo evento traumatico non solo influenzò il corso della sua esistenza, ma anche la sua produzione artistica, che divenne un mezzo per esprimere il dolore fisico e psicologico. (La Nuova Sardegna)

Giovedì 4 luglio nella biblioteca civica P. Pistonatto di Favria è stato presentato il libro «In Messico con Frida Kahlo, l’autoritratto come geografia» di Paola Zoppi, giornalista e consulente culturale, autrice e conduttrice radiofonica, che da anni si occupa dell’organizzazione di eventi culturali, quali festival e rassegne di cui è curatrice e presentatrice. (QC QuotidianoCanavese)

Il suo volto si trova su magliette, borse, poster, quadri, gadget di ogni tipo. La sua storia, la sua vita, le sue opere l’hanno resa celebre, l’hanno trasformata da donna ed artista in icona. (ilmessaggero.it)