Hamilton e Ferrari, un matrimonio che non s'ha da fare: a Gedda il campione arranca

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Lewis Hamilton, che a inizio stagione sembrava poter essere la colonna portante della rinascita della Ferrari, a Gedda ha ammesso senza mezzi termini di non sentirsi a proprio agio con la SF-25. Dopo cinque gare, il sette volte campione del mondo appare ancora in difficoltà, lontano dai ritmi del compagno Charles Leclerc, capace invece di conquistare il primo podio stagionale per la scuderia di Maranello.

"Un momento in cui sono stato a mio agio con la macchina? No, non c’è stato", ha confessato Hamilton al termine del Gran Premio d’Arabia Saudita, chiuso in settima posizione, a oltre trenta secondi dal monegasco. Un divario che, in qualifica, era già emerso con sei decimi di distacco, e che in gara si è trasformato in un abisso. Le sue parole, nette e prive di alibi, rivelano un disagio che va oltre la semplice ricerca dell’assetto perfetto: "Sono lento e non so perché, è difficile trovare una soluzione".

Se Leclerc, dopo un inizio di campionato interlocutorio, ha dimostrato di poter lottare per i piazzamenti di vertice – promettendo di "spingere per colmare il gap" dalle rivali –, dall’altra parte del garage la situazione è ben diversa. Hamilton, accolto a Maranello con l’entusiasmo di chi vedeva in lui l’uomo giusto per riportare la Ferrari al successo, oggi sembra un pesce fuor d’acqua. Le sue prestazioni, inferiori persino a quelle di Carlos Sainz – sostituito proprio per far spazio al britannico –, sollevano interrogativi non solo sulle sue capacità di adattamento, ma anche sulla bontà della scelta fatta dal team.

Fred Vasseur, team principal della Rossa, ha assicurato che la squadra "lo aiuterà" a superare questo momento critico. Ma i dubbi permangono, soprattutto perché Hamilton, dopo l’euforia iniziale per il passaggio in rosso, sembra sempre più frustrato. Quello che doveva essere un nuovo inizio rischia di trasformarsi in un incubo, con il campione che fatica a trovare la sintonia con una monoposto che, nelle mani di Leclerc, ha invece mostrato segnali incoraggianti.