Elon Musk ha trasformato X in un covo di complottisti sulle elezioni USA

Elon Musk ha trasformato X in un covo di complottisti sulle elezioni USA
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WIRED Italia ECONOMIA

Da mesi il miliardario e proprietario di X Elon Musk sta usando la sua piattaforma per condividere teorie del complotto sulle imminenti elezioni presidenziali americane, che potrebbero minare la fiducia nell'esito del voto negli Stati Uniti. Recentemente l'America Pac, il comitato di raccolta fondi a sostegno di Donald Trump creato e finanziato da Musk, si è spinto ancora più in là, lanciando su X l'Election integrity community, un gruppo che conta quasi 50mila membri e si presenta come uno spazio in cui gli utenti possono "condividere potenziali episodi di frode elettorale o irregolarità riscontrate durante il voto alle elezioni del 2024". (WIRED Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Con un argomento cavilloso, la difesa di Musk ha sostenuto che i vincitori “non vengono scelti a caso”, che il cosiddetto “premio” è in realtà un compenso per aver svolto il ruolo di portavoce del super PAC e che i destinatari del milione di dollari “vengono selezionati in base alla loro idoneità a svolgere il ruolo di portavoce dell’America PAC”. (RSI.ch Informazione)

Oltre a finanziare la sua campagna elettorale lo ha sostenuto con post e uscite pubbliche. Nella sua ultima biografia Musk definiva Trump “uno dei raccontapalle più grandi del mondo”. (Fanpage.it)

Attesa per le elezioni negli Stati Uniti Roberto Arditti (rtl.it)

Usa 2024, via libera alla lotteria elettorale pro Trump di Musk

Un giudice della Pennsylvania ha rifiutato di fermare le offerte da 1 milione di dollari del miliardario Elon Musk agli elettori registrati negli stati in cui si svolgono le elezioni americane. (Il Dubbio)

In un paese dove i gelatai Ben & Jerry sono stati diffidati dal regalare una coppa omaggio a chi ha votato (2008) e (in Georgia, dal 2022) è vietato offrire bottigliette di acqua a chi fa la fila ai seggi, Musk ha pagato $100 ogni firma su una petizione a favore di “libera espressione e porto d’armi. (il manifesto)

Il via libera è arrivata nel tardo pomeriggio americano, a poche ore dall’Election day del 5 novembre, con gli americani impegnati a scegliere tra il tycoon candidato repubblicano e la candidata dem, Kamala Harris. (Primaonline)