"Vada a vivere a casa di Luana...". "Parole gravissime". È scontro sulle morti sul lavoro

Vada a vivere a casa di Luana.... Parole gravissime. È scontro sulle morti sul lavoro
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il Giornale INTERNO

Ascolta ora 00:00 00:00 Quest'oggi, il segretario generale del sindacato Uil, PierPaolo Bombardieri, ha indetto una conferenza stampa per presentare lo studio "Il lavoro che uccide, la strage impunita". Tra i presenti c'era anche Emma Marrazzo, la madre di Luana D'Orazio, vittima di un incidente sul lavoro nel 2022 in una fabbrica tessile nei pressi di Prato. Nel corso della conferenza, il sindacalista ha dichiarato, tra le altre cose: " La ministra del Lavoro vada a vivere a casa di Luana, per capire cosa significa vivere una tragedia di questo tipo ". (il Giornale)

Su altre testate

Morti sul lavoro, la madre di Luana D’Orazio alla ministra Calderone: “Venga a vivere a casa mia” (La Stampa)

E ha colto l'occasione per rilanciare le parole della mamma della giovane, chiedendo che, “il ministro Calderone dovrebbe venire a vivere a casa mia”. Il segretario nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri, nel tentativo di attaccare il ministro del lavoro Marina Calderone è incappato in una gaffe clamorosa. (Liberoquotidiano.it)

Se la destra al governo dedicasse invece la medesima foga nell’impegno contro gli infortuni sul lavoro saremmo sulla buona strada. (Civonline)

La mamma di Luana: "Quelle sul lavoro si chiamano morti bianche perché non paga mai nessuno"

Nordio ha detto no all'omicidio sul lavoro. Mia figlia non sapeva nulla del suo lavoro. (Tiscali Notizie)

Lo ha detto Emma Marrazzo, la mamma dell’operaia 22enne morta il 3 maggio 2021. Il 30 giugno sarebbe stato il compleanno della ragazza. (Il Giornale Popolare)

Marrazzo, che con il marito sta crescendo il figlio di Luana, ha partecipato oggi, venerdì 28 giugno, alla presentazione di uno studio della Uil su incidenti e morti sul lavoro. E’ il commento, duro quanto amaro, di Emma Marrazzo, la mamma di Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni risucchiata dall’orditoio al quale stava lavorando in una fabbrica a Montemurlo il 3 maggio 2021. (notiziediprato.it)