Il presunto attentatore di Trump e la relazione con la guerra in Ucraina

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Dopo la rivelazione dell'identità dell'uomo dietro il fallito attentato contro Donald Trump domenica, i soldati ucraini e altre fonti hanno rivelato che Ryan Routh è stato ripetutamente messo in guardia per le sue azioni "illegali", mentre altri lo hanno etichettato come "truffatore" PUBBLICITÀ All'indomani del fallito attentato di domenica a Donald Trump nel suo campo da golf di Mar-e-Lago, in Florida, sono stati gli ucraini a rimanere maggiormente scioccati dalla notizia. (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri media

Spari al golf club di Trump: l'Fbi: "Volevano assassinarlo". Lui: "Non mi arrenderò mai" (AGI - Agenzia Italia)

Un po’ Capitan America, un po’ Dottor Stranamore ma sempre con la convinzione che la democrazia vada imposta con la violenza. (la Repubblica)

“La loro retorica infiammatoria – dice alla Fox – fa sì che io sono quello cui sparano, mentre sto cercando di rendere sicuro questo Paese”. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

'Presunto attentatore non ha sparato né a Trump né ad agenti'

Secondo Trump, l’attacco è stato ispirato dalla retorica politica di Biden e Harris, che, a suo dire, avrebbero istigato Routh con le loro dichiarazioni pubbliche. Donald Trump ha lanciato pesanti accuse contro Joe Biden e Kamala Harris dopo l’attentato fallito ai suoi danni in Florida (Virgilio Notizie)

Lo ha detto Ronald Rowe, il direttore ad interim dell'agenzia, in una conferenza stampa in Florida. Ryan Routh, l'uomo accusato di aver tentato di uccidere Donald Trump, non ha sparato colpi né al tycoon nè agli agenti del Secret Service. (Il Piccolo)