Grosso guaio per l'economia e Harris. Sciopero nei porti americani: costa 5 miliardi al giorno
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I dipendenti dei porti americani della costa orientale e del Golfo incrociano le braccia per la prima volta da quasi 50 anni, per l'esattezza dal 1977. E l'economia statunitense trema rischiando la paralisi e un conto salato da pagare. Lo sciopero infatti costa infatti fino a cinque miliardi di dollari al giorno, e il pericolo è che aumenti le pressioni inflazionistiche complicando… (L'HuffPost)
Ne parlano anche altri media
Usa, portuali in sciopero in 36 scali dal Maine al Texas 01 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
A proclamarlo è stato il sindacato dei lavoratori portuali International Longshoremen’s Association (Ila) che da tempo ha in atto un braccio di ferro contro l’associazione dei terminalisti portuali Usmx (United States Maritime Alliance) per il rinnovo del contratto nazionale. (shippingitaly.it)
La minaccia di uno sciopero storico incombe sui porti statunitensi (ComplianceJournal.it)
– I lavoratori portuali americani sono in sciopero: l’agitazione coinvolge 36 scali della costa est e del Golfo del Messico, dal Maine al Texas, per un totale di 45mila lavoratori. Si tratta del primo sciopero dal 1977 (LAPRESSE)
Il sindacato dei portuali, l’International Longshoremen's Association, ha avviato un maxi sciopero, per chiedere aumenti salariali e maggiori garanzie contro il lavoro automatizzato. È una vera e propria bomba quella che è stata lanciata, poche ore fa, sulla campagna elettorale americana. (Panorama)
Genova. "Esportatori e spedizionieri guardano con estrema preoccupazione alla situazione che da oggi bloccherà i porti della Costa Est e del Golfo del Messico. (Genova24.it)