Omicidio Francesca Deidda, «È stata uccisa in casa»

«A meno che non si voglia credere a un intervento extraterrestre appare evidente che Francesca Deidda sia stata uccisa in casa», dice l'avvocato Gianfrancesco Piscitelli, che rappresenta Andrea Deidda, il fratello della vittima, e che ha assistito agli accertamenti del ris nell'appartamento. Si aggrava la posizione di Igor Sollai, il marito di Francesca Deidda, che si trova in carcere con le accuse di omicidio volontario e occultamente di cadavere. (Vanity Fair Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Possibili tracce di sangue anche in casa: sarebbero questi i nuovi elementi chiave per il caso dell’omicidio di Francesca Deidda, nello specifico rinvenute sul divano che il marito della donna, Igor Sollai, aveva tentato invano di vendere. (Virgilio Notizie)

Nella giornata di ieri, giovedì 25 luglio, i carabinieri del Ris hanno ispezionato per circa 7 ore l'appartamento di San Sperate, in Sardegna, dove la 42enne di Elmas viveva insieme al marito, in carcere a Uta da tre settimane con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere. (Today.it)

San Sperate Gli elementi biologici raccolti dal Ris sarebbero inconfutabili e i dubbi davvero pochi: Francesca Deidda, 42 anni, è stata uccisa in casa, chiusa dentro un borsone sportivo e portata via, per poi essere nascosta e abbandonata nella folta vegetazione mediterranea ai margini della ex strada statale 125 “Orientale Sarda”, poco prima dell’antico ponte romano, località rio Picocca, in territorio di San Vito. (La Nuova Sardegna)

Francesca Deidda uccisa in Sardegna, Ris nella casa della coppia: trovate tracce biologiche, forse sangue. «Sacchi neri nell'abitazione»

Francesca Deidda, tracce di sangue “abbondanti” sul divano di casa Di: Redazione Sardegna Live (Sardegna Live)

«Ora ci aspettiamo solo una confessione, c’è poco da continuare a negare». Lo dice ai cronisti Gianfranco Piscitelli, avvocato di Andrea Deidda, fratello di Francesca, la 42enne scomparsa ai primi di maggio a San Sperate i cui resti sono stati trovati in un borsone lungo la vecchia Orientale, in territorio di San Vito. (L'Unione Sarda.it)

Sette ore per analizzare e passare al microscopio l'abitazione in cui la donna viveva con il marito Igor Sollai, 43 anni, attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario e occultamente di cadavere. (ilmessaggero.it)