Tutti i percorsi delle prove olimpiche di Parigi 2024

I giochi olimpici di Parigi 2024 si avvicinano e noi non potevamo esimerci dall'analizzare i percorsi delle prove dedicate al ciclismo su strada. Ovviamente la capitale francese e l'area circostante non potevano consentire percorsi particolarmente pirotecnici, ma certo non si può dire che non si siano sforzati di offrire passaggi interessanti all'interno delle prove in linea nella speranza che la corsa in linea non si riduca ad una prova per velocisti puri: anzi, quasi sicuramente non lo sarà visto anche che con il numero esiguo di corridori per squadra sarà impossibile tenere chiusa la corsa. (Cicloweb.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il fiammingo ha conquistato per due volte l’argento mondiale nelle prove contro il tempo e la medaglia più preziosa l’ha sempre mancata. Ieri pomeriggio nell’incontro con la stampa Wout van Aert è stato molto realistico, ammettendo di non essere tra i candidati per salire sul podio olimpico. (TUTTOBICIWEB.it)

Domani Parigi 2024 assegna le prime medaglie anche nel ciclismo, con le due prove a cronometro su strada, donne e poi uomini. L'Italia confida in Elisa Longo Borghini, già due volte bronzo olimpico ma nella gara in linea, e Filippo Ganna, che nella capitale francese, su un percorso più adatto alle sue caratteristiche, vuole riscattare la delusione di Tokyo 2020. (Diretta)

Anche se il percorso della crono olimpica non è fatto su misura per Remco Evenepoel, il belga non ha dubbi ed è certo che la vittoria sarà la sua. «Ho già battuto tutti, perché non dovrei farlo anche questa volta»? «Ho dimostrato di poter battere chiunque e non sono preoccupato. (TUTTOBICIWEB.it)

Olimpiadi Parigi: Record di 9 donne africane alla gara di strada

Ma Elisa Longo Borghini si chiama fuori dal pronostico. Alberto Bettiol parte tra i primi. (la Repubblica)

Soltanto 34 corridori al via di questa prova, che si svolgerà su un percorso di 32,4 chilometri, esattamente identico a quello affrontato un paio di ore prima dalle colleghe donne. Archiviata l'era dei nati negli anni '80 di Cancellara (2008 e 2016) e Bradley Wiggins (2012), il ciclismo Mondiale è alla ricerca di un nuovo campione olimpico in una specialità che, dopo la vittoria di Primož Roglič a Tokyo 2020, sta vivendo un interessante ricambio generazionale. (SpazioCiclismo)

Ma la storia non finisce qui. (InBici)