Morandi, il disegno di legge per le vittime dell'incuria è al giro di boa

A sei anni dalla tragedia di ponte Morandi il disegno di legge ideato dai famigliari delle 43 persone uccise dal crollo il 14 agosto 2018 sembra sempre più vicino a diventare realtà. La proposta rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento dei diritti delle vittime di incidenti legati a negligenze infrastrutturali. Per farlo, tra le righe del disegno di legge si va a creare una nuova categoria riconosciuta dallo Stato, le vittime dell'incuria. (Primocanale)

Ne parlano anche altre testate

“Le responsabilità devono essere definitivamente accertate e auspico che il lavoro delle autorità si svolga con l’efficacia e la prontezza necessarie a ogni sentimento di giustizia”. (Il Fatto Quotidiano)

Si è svolta a Genova la commemorazione per le 43 vittime del crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018. Presenti il sindaco della città Marco Bucci, che ha letto il messaggio del presidente Sergio Mattarella e il sottosegretario ai Trasporti Edoardo Rixi. (La Stampa)

Ci aveva unito tanto, andavamo allo stadio, oppure vedevamo le partite in tv. «Chi era Andrea? Era un camallo, genoano, tifosissimo, un grifone rossoblù, condividevamo questa passione da prima di conoscerci. (Corriere della Sera)

La tragedia di Genova, con il crollo del ponte Morandi e la morte di 43 persone, che il destino ha voluto nel posto sbagliato al momento sbagliato, copre da allora con un velo di commozione le vigilie dell'Assunta. (il Giornale)

"Grazie alla norma voluta da quel governo la politica ha arricchito i Benetton anche dopo la strage ricomprando con 9,5 miliardi di denaro pubblico le quote della società concessionaria Atlantia. (Genova24.it)

Lo ha scritto sui suoi canali social il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. "A sei anni dalla tragedia del Ponte Morandi abbiamo il dovere di ricordare, il dovere di fare tutto ciò che serve per evitare che si possano ripetere fatti del genere. (LA STAMPA Finanza)