Il sogno di un ragazzo di periferia diventato il simbolo delle “Notti magiche”

Umberto Baldo “Sol chi non lascia eredità d’affetti, poco gioia ha nell’urna……..” recita un verso del grande poeta Ugo Foscolo nei “Sepolcri”, e mi piace pensare che se lo spirito di Salvatore Schillaci ha assistito dal cielo alle partite della serie A dello scorso week end ha potuto vedere quanto fosse amato, e quanto il suo ricordo sia ancora vivo fra gli italiani che seguono il calcio. Sì lo so che questa può sembrare retorica, anzi facile retorica a buon mercato, perché la morte dei grandi campioni dello sport suscita sempre una grande emozione. (tviweb)

Ne parlano anche altre testate

Totò e Maurizio Schillaci, cugini diversi dal Messina a Zeman: "Gli direi: 'alzati e torna in campo'" (La Stampa)

«Se Dio indossasse un paio di scarpe, oggi sarebbero quelle di Vialli perché la palla arriva dritta verso di me… Così Toto’ Schillaci, nel suo libro, raccontava il gol contro l’Austria che apri’ le sue (le nostre) notti magiche (Samp News 24)

Nella cattedrale di Palermo e all'esterno della chiesa, oltre ai familiari, a tanti amici e conoscenti e a centinaia di tifosi e persone comuni, erano presenti diversi ex compagni, da Bergomi e Giannini, una delegazione del Palermo Calcio, poi il presidente Figc Gravina e il suo predecessore nel 1990 Antonio Matarrese. (Tiscali)

Addio Totò, ciao Totò… I funerali: “Hai vinto la partita dell’eternità”

Totò Schillaci "è il volto bello di Palermo, di Palermo che non molla. Totò per noi palermitani e noi siciliani è un simbolo, come lo sono stati altri uomini nella storia in altri ambiti, perché è riuscito con le sue sole forze a mostrare il vero volto, impregnato di valori, della nostra Sicilia, della nostra bella Palermo". (Il Sole 24 ORE)

PALERMO (ITALPRESS) – Bambini e adulti, tifosi e comuni cittadini (e perfino qualche turista), amici e compagni di una vita, calciatori di ieri e calciatori di oggi: alla Cattedrale di Palermo non c’è uno spazio libero, dentro e fuori, perchè tutti hanno voluto rendere omaggio a Totò Schillaci, porgendo l’ultimo saluto a un simbolo sportivo della città, non solo in Italia, ma nel mondo intero. (GoalSicilia.it)

PALERMO – I due profili, umano e professionale, di Totò Schillaci, sono inscindibili. Lo erano mentre era in vita, lo sono oggi nel giorno del suo funerale, e lo saranno per sempre. Non per l’ovvietà del successo e della fama che lo hanno accompagnato. (Livesicilia.it)