Franco Gatti, folla e commozione ai funerali sulle note di Elvis. La moglie: «Ora ha raggiunto Alessio»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Commozione all'addio di Franco Gatti, il 'baffo' dei Ricchi e Poveri, scomparso martedì scorso: questa mattina un lungo applauso ha accompagnato, nella chiesa di San Siro a Genova Nervi, l'addio al musicista sulle note di «Can't help falling in love» di Elvis Presley, suo cantante preferito. In chiesa a centinaia si sono ritrovati per salutare Franco, e tanta gente comune. Morto Franco Gatti, il "baffo" dei Ricchi e Poveri Franco Gatti, le note di Elvis ai funerali Per lui rose bianche e gialle e le corone di tanti colleghi tra queste quella di Toto Cotugno. (leggo.it)
La notizia riportata su altri giornali
A ricordarlo, la moglie e la figlia, alle telecamere di Pomeriggio Cinque. (Fanpage.it)
Stamane, alle 11:30 presso la Chiesa di San Siro di Nervi c’è stato l’ultimo saluto per quello che è stato definito dal Sindaco un “illustre concittadino” che ha avuto il merito di allietare le stagioni di varie generazioni con la sua musica; musica che in suo omaggio, oggi è risuonata in filodiffusione sia per le strade di Nervi che della centralissima Via Garibaldi a Genova. (Caserta Web)
Nella stessa chiesa, in un giorno di febbraio di nove anni fa, Franco Gatti piangeva la morte del figlio Alessio stroncato da un mix di droga e alcol durante il festival di Sanremo, nella sera in cui il gruppo avrebbe dovuto esibirsi. (Genova24.it)
Sergio Morselli ricorda l'amico di vecchia data: "Eravamo ragazzi insieme. All'epoca l'importante era suonare e Franco lo faceva già con il suo gruppo, i Jets. (SanremoNews.it)
Anche per questo, c’è un equilibrio che è meglio non toccare”. L’articolo Antonella Clerici spiega perché non si sposa: “Non c’è interesse materiale” sembra essere il primo su LaNostraTv (Parola di Donna)
GENOVA -"L'ultima immagine di Franco che mi rimane dentro non può che essere meravigliosa: per me mio marito era un grande punto di riferimento e sicuramente mi mancherà tantissimo perché era una persona veramente di valore". (Primocanale)