Cassino, Tensione fuori dallo stabilimento Stellantis - Foto 1 di 2
Attimi di tensione fuori dallo stabilimento Stellantis di Cassino dove è in corso, anche stamattina, lo sciopero dei 32 lavoratori della De Vizia contro la procedura di licenziamento collettivo. Attimi di tensione per l'arrivo di altri operai, non appartenenti all'appalto, per smaltire i "carichi" accumulati sul piazzale. Confronto e discussioni tra gli scioperanti e i nuovi arrivati da altri siti produttivi alla presenza anche delle forze dell'ordine. (ciociariaoggi.it)
Su altri giornali
Stellantis non è intenzionata a chiudere stabilimenti in Italia e nemmeno a procedere con licenziamenti di massa. Questo è quanto emerge dal Tavolo Stellantis che si è svolto ieri, dove il ministro delle Imprese Adolfo Uso ha annunciato che il Governo in manovra aumenterà il Fondo Automotive anche se non servirà per nuovi incentivi. (HDmotori)
"La Uilm non abbandona i lavoratori della De Vizia e, ancora una volta, è al loro fianco per sostenerli in questa difficile situazione". Scrive il sindacato che continua: "L'Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici è impegnata a garantire i diritti dei lavoratori e sta facendo tutto il possibile per tentare di risolvere quella che potrebbe essere solo una delle prime di molte vertenze. (ciociariaoggi.it)
Stellantis, indotto in difficoltà: Elkann non va in Parlamento La dirigenza del gruppo automobilistico italo-francese ha fatto sapere di non voler più dare in appalto il servizio per il 2025: per questo motivo la De Vizia ha fatto partire la procedura di licenziamento collettivo e il 30 dicembre potrebbe essere l'ultimo giorno per i 32 addetti. (ilgazzettino.it)
Modelli come la FIAT 500 Ibrida, la Jeep Compass elettrica e la Maserati Grecale continueranno a essere prodotti in Italia, con nuovi lanci previsti entro il 2026. Stellantis, pur affrontando difficoltà in Europa e Stati Uniti, ha registrato un aumento delle immatricolazioni di veicoli elettrici e ha rassicurato i dipendenti italiani, escludendo licenziamenti o chiusure di stabilimenti. (Autoappassionati.it)
In occasione di una tavola rotonda organizzata dal governo italiano, Giuseppe Manca, responsabile delle risorse umane di Stellantis Italia, ha rassicurato gli operatori del settore. L'annuncio arriva però in un clima di tensione, caratterizzato da frequenti interruzioni della produzione, dal calo della domanda e dalle sfide legate alla transizione energetica. (Italpassion IT)
Le sanzioni previste dall’Unione Europea a partire dal 2025, rivolte ai costruttori che non rispetteranno i limiti di emissione di CO2 , sono state indicate come la causa principale della crisi . Durante un incontro al Ministero delle imprese e del made in Italy, il Ministro Adolfo Urso ha tracciato un quadro critico della situazione attuale dell’ industria automobilistica europea , definendola al collasso. (Quotidiano Motori)