Pride: cortei in 7 città italiane, ma in 60 Paesi essere gay è ancora un reato

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Ponte sullo Stretto

La domanda è spesso la stessa: serve ancora manifestare? Finché a tutte le persone non verranno riconosciuti gli stessi diritti - in materia d'amore - la risposta è sì, dicono i grandi cortei che oggi attraversano le vie delle città di Milano (dove è presente la Segretaria del PD, Elly Schlein), Treviso, Dolo (VE), Napoli, Cagliari, Bari e Ragusa. «Nel clima inquietante di una presidente del Consiglio che agita fantasmi golpisti dietro l'esercizio della sacrosanta libertà di informazione - ha affermato il segretario generale di Arcigay, Gabriele Piazzani, riferendosi all'inchiesta di Fanpage - la nostra mobilitazione prosegue e non fa sconti». (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri media

Di Edoardo Bianchi e Andrea Lattanzi (La Repubblica)

C’era anche Elodie tra le 350mila persone che oggi, sabato 29 giugno, hanno preso parte al Pride di Milano. Un’onda arcobaleno che ha colorato le strade di tutta la città, fino ad arrivare all’Arco della Pace. (Open)

Solite provocazioni e sfottò dei partecipanti dei Pride nei confronti del centrodestra. Oggi l'appuntamento è a Milano e già prima che partisse la sfilata sono stati intercettati alcuni cartelli con i soliti slogan. (il Giornale)

Onda Pride in 7 città. Schlein contro il governo. "Al G7 si è persa un'occasione per colpa di Meloni"

Per sostenere l’impegno dei Sindaci sul riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. “Oggi in piazza a Milano per i diritti di tutte e tutti. (Civonline)

Elly Schlein al Pride di Milano: "Gravissimo che Meloni non condanni giovani FdI" (IL GIORNO)

anche la partecipazione della politica, in particolare a Milano dove ha sfilato la segretaria dem, Elly Schlein, nel corteo che aveva per titolo 'Liber di essere'. (L'HuffPost)