Elon Musk ha dichiarato che sta destinando 45 milioni di dollari al mese a un nuovo Super PAC pro-Trump

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Elon Musk ha dichiarato che intende destinare circa 45 milioni di dollari al mese a un nuovo super comitato d’azione politica che sostiene la corsa presidenziale dell’ex presidente Donald Trump, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione. Tra gli altri finanziatori del gruppo, chiamato America PAC, figurano il cofondatore di Palantir Technologies Joe Lonsdale, i gemelli Winklevoss, l’ex ambasciatore degli Stati Uniti in Canada Kelly Craft e suo marito, Joe Craft, che è amministratore delegato del produttore di carbone Alliance Resource Partners. (Economy Magazine)

Su altri giornali

Stati Uniti – Musk donerà 45 mln al mese per la campagna di Trump. Il finanziamento va al comitato che punta a convincere gli elettori a votare in anticipo (Tuscia Web)

Musk ha anche donato 100.000 dollari alle vittime della sparatoria avvenuta durante il recente comizio di Trump in Pennsylvania. Negli ultimi mesi, Trump e Musk hanno migliorato notevolmente i loro rapporti, con frequenti contatti e speculazioni su un possibile ruolo per Musk alla Casa Bianca se Trump vincesse le elezioni. (Autoappassionati.it)

Ultim'ora news 17 luglio ore 17 Questi due sviluppi hanno segnato un cambiamento culturale in fermento nella tradizionalmente liberale Silicon Valley, mentre investitori e top manager annunciano il loro sostegno per Trump su questioni come la posizione dell'amministrazione Biden sulla regolamentazione dell'intelligenza artificiale e il giro di vite sulle acquisizioni da parte delle grandi aziende tecnologiche. (Milano Finanza)

Il San Francisco Standard ha pubblicato un elenco – destinato ad aggiornarsi – con i nomi delle figure più in vista della Silicon Valley a favore della linea MAGA (Make America Great Again, lo slogan di Trump dal 2016). (StartupItalia)

Un tempo votavano Clinton, Obama, Biden. Oggi voltano le spalle al mondo dem, alla sinistra liberal che ancora domina culturalmente le due sponde dell’America. Il primo ad abbandonare la West Coast è Elon Musk, il padrone di Tesla e Space X e del social X (ex Twitter), l’uomo più ricco del pianeta, che accorre a colpi di 45 milioni di dollari di donazioni al mese alla corte di Donald Trump (Avvenire)

E quella M sta per Musk, Elon Musk, l'uomo più ricco del mondo con i suoi 251,5 miliardi di dollari di patrimonio conteggiati da Forbes. Il fattore M piomba come un ciclone sulla campagna elettorale degli Stati Uniti a poco più di cento giorni dal voto. (il Giornale)