I dazi Usa agitano la Lombardia: in pericolo 14 miliardi di export
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Le esportazioni lombarde verso gli Usa valgono quasi 14 miliardi di euro (oltre 13,7 mld per l’esattezza) nel 2024, quasi il doppio rispetto a dieci anni fa, e il surplus commerciale è pari a 9,4 miliardi, circa il 2,1% del Pil lombardo. In termini di presenza americana nel tessuto produttivo lombardo, sono 1.400 le imprese a partecipazione statunitense, ovvero il 20% circa delle imprese a partecipazione estera in regione. (Bresciaoggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Gli imprenditori sardi che negli ultimi anni hanno guardato oltreoceano con fiducia, ora tremano al pensiero che i dazi promessi da Trump scattino per davvero oggi 2 aprile (una comunicazione ufficiale è attesa alle 22) aggiungendo così un balzello alle frontiere Usa fino al 200% ai prezzi di vendita. (L'Unione Sarda.it)
Si tratta di imposte pagate da chi importa le merci e che costituiscono un freno al commercio: l'aumento dei prezzi rende i prodotti che provengono all'infuori del Paese meno convenienti. L'Europa «è pronta a vendicarsi, se necessario», ha replicato la presidente della Commissione europa Ursula Von Der Leyen. (Il Messaggero)
Il giorno dei dazi, quello che segnerà la rinascita dell’America secondo il presidente Trump, è arrivato. Ci siamo. (Corriere della Sera)
La notizia è stata rivelata dall’Institute for Supply Management, secondo il quale il Purchasing Managers’ Index del settore manifatturiero Usa è tornato in territorio di contrazione dopo due mesi di marginali espansioni, scendendo al 49% a marzo dal 50,3% di febbraio. (Benzinga Italia -Economia)
Riccardo Illy non si capacita. “Trovarci oggi a una guerra dei dazi lo trovo semplicemente inconcepibile, incredibile. (HuffPost Italia)
Mentre l'Europa prepara "tutti gli strumenti necessari" per rispondere a Trump, a Torino l'ex presidente dell'Inps Tito Boeri mette in evidenza gli effetti negativi di questa incertezza globale Non so se sarà il giorno della liberazione, come dice Trump. (RaiNews)
