Gruppo Kering, vendite ancora in calo. Male il marchio Gucci

Gruppo Kering, vendite ancora in calo. Male il marchio Gucci
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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

– I conti del Gruppo Kering, che fa capo al presidente e Ceo Francois-Henri Pinault, sono ancora una volta in calo, e non di poco. Il colpo d’ali della ripresa delle vendite dei suoi marchi del lusso e superlusso ancora non arriva e non resta che pazientare ancora un po’. Una guerra di nervi anche per i mercati che “leggono” la crisi di un mondo dorato e sfavillante che non c’è più e che fatica a ritrovare l’ottimismo pre-Covid. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre testate

Multinazionale del lusso CAC40 (LA STAMPA Finanza)

Ricavi in calo dell’11% nel primo semestre, pesa Gucci in calo del 20% Nel secondo semestre 2024 il risultato operativo “potrebbe essere in calo del 30%”. In positivo Bottega Veneta (FIRSTonline)

Dopo aver perso il 21% dei ricavi nel primo trimestre, nel periodo aprile-giugno il fatturato della griffe è sceso del 20%. Per Gucci la strada rimane in salita. (laconceria.it)

Kering, utili a – 42%, con outlook a -30% per l’anno. Gucci fattura il 20% in meno

Continua la discesa di Kering sul listino, che tocca ora i minimi storici. All’indomani della pubblicazione dei risultati semestrali del colosso di François Henri-Pinault, ancora in sofferenza con utili a -50%, il titolo del gruppo ha aperto in borsa segnalando una nuova frenata da record a -7,7%, il punto più basso da agosto del 2017. (Milano Finanza)

L'indice Stoxx Luxury perde l'1,2% e scivola sul livello più basso da metà gennaio, penalizzato dalla caduta di Kering , -7% a Parigi. Fatto (Websim)

Kering non esce del tunnel. Il fatturato del gruppo si è attestato a 9 miliardi di euro nel primo semestre del 2024 (-11%). Più impattante il calo dell’utile operativo ricorrente a -42%. «In un contesto di mercato difficile, lavoriamo assiduamente per creare le condizioni per un ritorno alla crescita», commenta François-Henri Pinault, presidente e ceo (Milano Finanza)