Kering affronta una tempesta finanziaria

Kering, il gigante francese del lusso, ha recentemente pubblicato i suoi conti semestrali, rivelando un calo dell'11% nei ricavi a 9 miliardi di euro. Questo calo è stato principalmente attribuito alla mancanza di acquirenti provenienti dall'Asia Pacifica. Il marchio di punta del gruppo, Gucci, ha subito un duro colpo con un calo del 20% nel giro d'affari, portandolo a 4,1 miliardi di euro.

Le azioni di Kering hanno risentito pesantemente di questi risultati, perdendo oltre il 9% del loro valore. Bernstein, un'importante società di analisi finanziaria, ha consigliato cautela e ha assegnato a Kering un rating di 'Market Perform' con un target di prezzo a 337 euro.

Kering ha anche previsto un secondo semestre debole, con un possibile calo del 30% nel risultato operativo. Questa previsione ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni degli investitori e ha contribuito alla caduta del prezzo delle azioni.

Nonostante le difficoltà, c'è un raggio di luce per Kering. Bottega Veneta, un altro marchio del gruppo, ha mostrato segni positivi, offrendo una certa speranza per il futuro.

L'intero settore del lusso europeo sta affrontando difficoltà. L'indice Stoxx Luxury ha perso l'1,2% e ha raggiunto il livello più basso da metà gennaio. La performance dell'indice del lusso nel 2024 è ora in rosso del -4% rispetto al +5% dell'indice globale Stoxx 600. Questo è in gran parte dovuto alla caduta di Kering, che ha perso il 7% a Parigi.

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