Ancora casi della misteriosa “Sindrome dell'Avana” tra diplomatici Usa

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InsideOver ESTERI

Il misterioso disturbo causa diversi sintomi di malessere generale, tra cui emicrania, nausea, vuoti di memoria e vertigini.

Blinken ha affermato che i sospetti degli Stati Uniti sull’origine della sindrome ricadono sulla Russia, ma non riescono ancora a determinarlo con esattezza.

Sembra che siano tre i funzionari del consolato Usa a Ginevra che hanno riportato i sintomi della misteriosa sindrome e almeno uno di loro è stato trasportato negli Stati Uniti per essere curato. (InsideOver)

La notizia riportata su altre testate

Centinaia di diplomatici americani sembravano esserne colpiti sia a Cuba che all’estero, presentando sintomi come mal di testa, nausea, stanchezza, problemi all’udito e perdita di memoria. Chi ha sofferto in prima persona i sintomi della sindrome dell’Avana ritiene che i risultati del rapporto siano insoddisfacenti (ticinolive)

Antony Blinken. Il timore degli Usa è che un avversario, per il momento sconosciuto, possa essere riuscito a trovare un modo per utilizzare a scopo militare le neurotecnologie. (Tiscali.it)

Ma rimangono “alcune decine di casi”, definiti “i più difficili”, che rimangono ancora senza spiegazioni e per i quali si continua ad indagare. Le indagini di Cia ed altre agenzie rientrano nello sforzo a cui l’amministrazione Biden si è impegnata per risolvere il mistero di questa sindrome, accusando la precedente amministrazione Trump di averla ignorata e liquidato i sintomi come immaginari. (Metro)

Lo scorso novembre, inoltre, il segretario di Stato, Antony Blinken, ha detto che "nulla sarà lasciato intentato per fermare questi incidenti" Ma rimangono "alcune decine di casi", definiti "i più difficili", che rimangono ancora senza spiegazioni e per i quali si continua ad indagare. (Adnkronos)

Peraltro, non tutti i casi di sindrome dell’Avana sono stati derubricati a patologie casuali dal report: almeno una ventina di episodi rimangono senza spiegazione, e sono perciò sotto la lente d’ingrandimento degli esperti di Langley per vederci definitivamente chiaro L’ultimo report di Langley sembra non solo rinnegare la tesi russa, ma più in generale l’esistenza scientifica della sindrome. (La Voce di New York)

In una visita a Mosca alla fine di novembre 2021, il direttore della CIA, William Burns, aveva allertato il “conseguenze” possibile coinvolgimento della Russia nel “incidenti sanitari anormali”, altrimenti noto come “sindrome dell’Avana”. (oggiurnal)