IL VIDEO. A Teheran la commemorazione di Nasrallah, Khamenei minaccia Israele

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Guerra tra Gaza e Israele

Teheran, 4 ott. Una folla oceanica ha partecipato a Teheran alla moschea Imam Khomeini Grand Mosalla alla commemorazione di Hassan Nasrallah, il leder di Hazbollah ucciso a Beirut in un raid israeliano.Qui per la prima volta in cinque anni Ali Khamenei ha guidato i sermoni durante le preghiere del venerdì. L'ayatollah si è presentato esponendo al suo fianco un fucile e ha attaccato Israele e "l'interferenza" dei paesi occidentali che lo sosterrebberro: "L'operazione portata avanti dalle nostre forze armate è stata la punizione minima per gli sconcertanti crimini di questo regime". (il Dolomiti)

La notizia riportata su altri media

L’ultima volta che la … Non tra le mani, come nel 2019 durante la festa della rottura del digiuno di Ramadan. (Il Fatto Quotidiano)

Con un fucile al suo fianco, a significare la preparazione ad affrontare un nemico, Khamenei ha sottolineato che l'attacco del 7 ottobre di Hamas contro lo Stato ebraico, "è stato un atto legittimo, così come l'attacco dell'Iran di questa settimana" (il Giornale)

Il leader iraniano Alì Khamenei ha insignito con la medaglia «Ordine della Conquista» il generale Ali Hajizadeh, comandante della divisione aerospaziale dei pasdaran. Un riconoscimento per la rappresaglia contro Israele ed un messaggio indiretto al nemico. (Corriere della Sera)

Khamenei in pubblico con il fucile in pugno. “Attaccheremo ancora la Palestina occupata”

Buongiorno, sono passati cinque anni da quando abbiamo iniziato a inviarvi ogni giorno questa newsletter, provando a raccontare quello che succede fra Pechino a Washington. La prima newsletter la spedì Viviana, io imbucai (digitalmente, s’intende) la mia prima lettera proprio il 4 ottobre del 2019: si partiva dai poteri d’emergenza a Hong Kong, ma già al secondo punto arrivava l’Ucraina. (Corriere della Sera)

Una preghiera nella preghiera ma anche un urlo di vendetta. Il mondo sciita non ha potuto seppellire Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso venerdì scorso in un raid israeliano sulla Dahieh, quartiere roccaforte della milizia a Beirut (Corriere della Sera)

«Il 7 ottobre è stato un atto legittimo, così come legittima è la nostra risposta contro Israele», ha esordito la Guida Suprema della Repubblica islamica dell’Iran durante la preghiera del venerdì nella grande moschea di Teheran, dove si teneva la commemorazione per la morte di Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah. (la Repubblica)