L’Addio Straziante Del Fidanzato A Sara Campanella, Uccisa A Messina: "Ti Amerò Per Sempre"
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Antonino, il fidanzato di Sara Campanella, ha affidato a Instagram il suo dolore, scrivendo un messaggio che è un urlo silenzioso contro l’assurdità della violenza. "Tenetevi sempre stretto chi vi ama e amatelo alla follia, la vita può cambiare in un batter d’occhio", ha scritto il giovane palermitano, prima di congedarsi con un "Ciao piccola mia. Ti amerò per sempre, te l’ho promesso ricordi?". Parole che risuonano come un epitaffio per la 22enne uccisa a coltellate in viale Gazzi, a Messina, dove Stefano Argentino, 27enne di Noto, l’ha raggiunta dopo un inseguimento e una discussione drammatica.
Quella di Sara è l’ennesima storia di femminicidio che si consuma nel solito, atroce copione: attenzioni insistenti, segnalazioni mai sufficienti a fermare l’ossessione, minacce sottovalutate fino all’irreparabile. I due frequentavano lo stesso corso da tecnici di laboratorio biomedico al Policlinico, e da due anni, secondo gli atti, Argentino riversava su di lei un’attenzione malata, non corrisposta. "Perché non mi sorridi più?", avrebbe ripetuto, in una spirale di possessività che si è conclusa con due coltellate inferte in strada, sotto gli occhi di chi ha sentito solo urla disumane prima del silenzio.
Oggi, nel carcere di Messina, Argentino affronterà l’interrogatorio di garanzia. Resta da vedere se parlerà, se tenterà di giustificare l’ingiustificabile di fronte alle prove, tra cui le immagini che lo inchiodano alla sua responsabilità. Intanto, il pm lavora per ricostruire se abbia avuto aiuti nella fuga, subito stroncata dall’arresto.