"Pomposo e noioso". Benigni (tra fascismo e Carta) stroncato sui social

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L’entrata da star di Hollywood, il siparietto con Amadeus e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi il monologo sulla Costituzione. Annunciato oggi a sorpresa, Roberto Benigni è stato il primo protagonista del festival di Sanremo, ma il suo intervento non passerà alla storia come indimenticabile. Pomposo, ampolloso, con frecciatine neanche velate: un discorso che ha diviso molto sui social network, con tanto di pioggia di critiche al comico toscano. (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Nello specifico la Costituzione recita: «tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero». «Un linguaggio semplice che sembra scritto da un bambino, di una forza e bellezza che si rimane stupiti. (ilmessaggero.it)

"L'articolo 21 è della Costituzione è il mio preferito e il più importante: il pilatro di tutte le libertà dell'uomo". Nello specifico la Costituzione recita: "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nel suo monologo poi, rivolto anche e soprattutto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, seduto sul palco d’onore dell’Ariston, Benigni ha parlato della genesi della Costituzione, tra i cui padri fondatori c’è anche Bernardo Mattarella, padre dell’attuale inquilino del Quirinale. (La Gazzetta dello Sport)

Benigni omaggia il padre di Mattarella, ecco chi era Bernardo Mattarella, uno dei padri della Costituzione italiana Una mano al cuore è il gesto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha compito quando Roberto Benigni ha ricordato il padre Bernardo. (361 Magazine)

"Un linguaggio semplice che sembra scritto da un bambino, di una forza e bellezza che si rimane stupiti. Nello specifico la Costituzione recita: "tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero". (La Sicilia)

Di Redazione Online Politico, più volte ministro, antifascista, fu tra i pionieri della Dc e si batté per l’unità d’Italia, contro il separatismo siciliano (Corriere della Sera)