Crisi idrica, nota dei circoli di Azione del Metapontino

Pubblicità METAPONTO (MT) – “Facciamo nostre le ragioni degli agricoltori e dei sindaci del Metapontino e Basso Sinni che oggi hanno incontrato il vice presidente della giunta Regionale Pepe per trovare soluzioni immediate alla crisi idrica che sta affliggendo i campi e l’economia agricola del territorio. Come Azione del Metapontino ci impegniamo a raccogliere le istanze e a coinvolgere direttamente i nostri consiglieri regionali, Pittella e Morea, affinché il Consiglio e la Giunta trovino immediate e concrete soluzioni alla grave crisi che rischia di compromettere il lavoro e l’economia e il futuro di una fetta importante dell’economia regionale”. (ivl24)

La notizia riportata su altri giornali

«In un periodo di magra come questo si è scatenata una guerra dei poveri: visto che gli approvvigionamenti di acqua provengono principalmente dalla Basilicata, gli agricoltori lucani rivendicano l’utilizzo della risorsa idrica mentre quelli pugliesi reclamano gli accordi di cessione delle sue quantità»: a sostenerlo è Agostino Tortora, presidente della sezione andriese di Coldiretti, che traccia una panoramica della situazione agricola (e in particolare idrica) sul territorio. (AndriaLive)

E' stato attivato il tavolo regionale permanente per l'emergenza irrigua in Puglia, stretta nella morsa della siccità grave ed emergenziale, con danni per oltre 1 miliardo di euro in poco più di 2 anni e raccolti dimezzati che rischiano di svuotare gli scaffali, dalle ciliegie al grano, dal miele fino alle olive. (AndriaViva)

A segnalarlo è il report dell’Osservatorio sulle Risorse Idriche (LAPRESSE)

Sui campi del Sud 4 miliardi persi. Rincari per le imprese e tremano gli alberghi

Il mondo agricolo di Lavello è in preda ad una crisi imprevista, dalle scarse produzioni cerealicole ed il basso prezzo di mercato delle stesse, si passa ora alla mancanza di acqua per le produzioni ortofrutticole. (Sassilive.it)

È infatti già pronta la disposizione che prevede l’erogazione della risorsa idrica per l’agricoltura, in particolare per l’area dell’Alto Bradano – Vulture, con una compensazione sul potabile con la regione Puglia. (La Gazzetta della Val d'Agri)

ROMA — Per la Sicilia il conto più salato: si stimano 2,7 miliardi di danni solo per il settore agricolo. (la Repubblica)