La pacca, l’ululato, il sogno dei Giochi: i compagni a Tokyo per Mondelli
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gentili capovoga, Rambaldi e Panizza in sala macchine e Mondelli la coscienza della barca.
“Il suo ululato di battaglia al via ci caricava e metteva paura ai rivali” è il ricordo di luca Rambaldi.
Altruista. Dei suoi compagni di barca era Panizza il compagno prediletto.
Il ricordo di Panizza, uno dei moschettieri del 4 di coppia azzurro: “E’ una parte di me che non c’è più”. Per Mondelli quella del 4 di coppia è stata una scommessa vinta. (La Gazzetta dello Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
E' stato un ragazzo che ha lottato, gioito e goduto della vittoria piu' bella, il titolo mondiale sul quattro di coppia conquistato il 15 settembre 2018 a Plovdiv al termine di una gara perfetta. Nella sua vita e' sempre stato un guerriero - si legge sul sito della Federcanottaggio -. (Rai Sport)
Non sono bastati i cicli di chemioterapia, né l'asportazione del femore sostituito da una protesi in titanio di 24 centimetri al Rizzoli di Bologna. Il canottiere è morto ieri a 26 anni d'età dopo aver lottato per quindici mesi contro un tumore osseo. (Calciomercato.com)
Mondelli, originario di Como, aveva cominciato a praticare il canottaggio nel 2007 e nel 2015 aveva vinto l’oro nel 4 Con ai Mondiali Under 23. C.A. Giuseppe Zafarana, e tutte le Fiamme Gialle d’Italia, si stringono in un affettuoso e commosso abbraccio nei confronti della famiglia di Filippo Mondelli, atleta della Sezione canottaggio Fiamme Gialle, Campione del mondo 2018 nel quattro di coppia, venuto a mancare, a soli 26 anni, a causa di un male incurabile (infodifesa.it)
Mesi in cui Mondelli non è mai stato solo circondato dall'affetto di parenti, amici e di tanti tifosi. Vi posso solo dire che per voi e tutti i miei cari non mollerò mai, ora più che mai. (Sport Fanpage)
Sapevamo della sua malattia, ma la rapidità con cui se n’è andato ci ha sorpresi. Nel 2019 il bronzo mondiale, sempre in quattro di coppia, consentirono a Filippo di staccare il pass per i Giochi di Tokyo. (IL GIORNO)
Giovanni Malagò, presidente del CONI, che lo ha conosciuto ha detto:. “Abbiamo fatto un minuto di raccoglimento per Filippo Mondelli, una storia che si fa fatica a raccontare. (Virgilio Sport)