Israele-Hamas, Biden: «Approvato piano per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi»

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Israele e Hamas hanno approvato il piano di Biden per un cessate il fuoco e per riportare gli ostaggi a casa. Lo afferma il presidente degli Stati Uniti su X, sottolineando che resta comunque del «lavoro da fare». «Sei settimane fa ho presentato un ampio piano per raggiungere un cessate il fuoco e portare gli ostaggi a casa. Anche se resta del lavoro da fare, l'accordo» è stato approvata da Israele e Hamas, afferma il presidente. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Lo ha detto all’AFP un responsabile del movimento islamico, che ha denunciato “la mancanza di serietà” di Israele e i continui massacri perpetrati dall’esercito di Tel Aviv, ultimo dei quali il raid di sabato su un campo di sfollati a Khan Yunis, che era stato dichiarato area umanitaria protetta. (RSI.ch Informazione)

Intanto Israele ha invitato la popolazione civile dell’area Nord a lasciare nuovamente le abitazioni e spostarsi a Sud utilizzando tre varchi umanitari predisposti. L’ultimo attacco, ai margini di un campo profughi, secondo Hamas avrebbe fatto più di 70 vittime civili, mentre secondo Israele avrebbe colpito solo un gruppo operativo terrorista. (ilmattino.it)

Gaza, Hamas smentisce stop a colloqui per tregua 14 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il negoziatore Gershon Baskin: “Per Netanyahu la priorità non è la trattativa. L’intesa resta lontanissima”

Si tratta del soldato riservista Valeri Chefonov. L'esercito israeliano ha annunciato la morte dell'israeliano ferito ieri in un attacco di droni esplosivi degli Hezbollah lanciati dal Libano nel nord di Israele (Corriere della Sera)

Ira di Hamas dopo il raid di Israele su un accampamento di sfollati a Khan Younis, che ha provocato 90 morti e 300 feriti. E annunciano: "Muhammad Deif sta bene". (Fanpage.it)

Che Hamas si ritiri ufficialmente o meno dal negoziato sul cessate il fuoco dopo l’attacco contro Mohammed Deif, la trattativa è ferma. Ed è destinata a rimanere tale almeno fino al 24 luglio, giorno in cui Netanyahu terrà un attesissimo discorso al Congresso americano, delineando la sua strategia sulla guerra. (la Repubblica)