Hamas nega il ritiro dai colloqui con Israele

Hamas, l'organizzazione palestinese, ha smentito ufficialmente le notizie di stampa che indicavano un ritiro dai negoziati con Israele. Queste notizie sono emerse a seguito dell'attacco aereo dell'Idf ad al-Mawasi vicino Khan Younis, nel sud di Gaza, che ha causato numerose vittime.

Contrariamente a quanto riportato, Hamas ha confermato che i colloqui riprenderanno a Doha nella settimana corrente. L'ufficio politico di Hamas ha smentito il congelamento delle trattative con Israele per una tregua a Gaza.

Nel frattempo, l'esercito israeliano ha comunicato l'uccisione del comandante di Hamas a Khan Younis, Rafa’a Salameh, nel raid di ieri nel sud della Striscia. Salameh era uno dei più stretti collaboratori di Muhammad Deif, che era l'obiettivo principale del raid.

Il negoziatore Gershon Baskin ha espresso dubbi sulla priorità della trattativa per il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Secondo Baskin, l'intesa è ancora molto lontana e la situazione rimarrà tale almeno fino al 24 luglio, quando Netanyahu terrà un discorso molto atteso al Congresso americano per delineare la sua strategia sulla guerra.