Consiglio d’Europa: la condanna di Assange ha avuto effetti intimidatori sui diritti umani

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Julian Assange ha ottenuto giustizia. Nessuno gli ridarà indietro i 14 anni che ha passato tra detenzione arbitraria e carcere, ma ieri l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa – che raccoglie i parlamentari di 46 nazioni – ha approvato una risoluzione storica. Per il fondatore di WikiLeaks, certo. Ma anche per tutti i giornalisti. S’intitola La … (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

“L'Assemblea ritiene che le accuse sproporzionatamente gravi mosse dagli Stati Uniti contro Julian Assange ai sensi della legge sullo spionaggio, che lo espongono di fatto al rischio di ergastolo, (... (Altre Notizie)

“È importante stabilire non solo cosa è successo, ma anche quali sono le implicazioni”. Stella Assange non guarda solo al passato. (Il Fatto Quotidiano)

“Ho scelto la libertà sull’impossibilità di ottenere giustizia. Voglio essere totalmente chiaro. (Primaonline)

Meglio tardi che mai: il Consiglio d’Europa riconosce Assange “prigioniero politico”

L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE) ha approvato la risoluzione sottoposta dalla sua Commissione per gli affari giuridici che accorda a Julian Assange, per il periodo della sua detenzione nella prigione di Belmarsh a Londra, la qualifica di “prigioniero politico”. (articolo21)

Mentre sentiamo il rumore dei cingolati che entrano in Libano, mentre migliaia di persone in quella parte del mondo stanno piangendo i loro cari finiti sotto i bombardamenti israeliani, mentre Bibi Netanyahu rimonta nei sondaggi grazie ad una stampa internazionale che quando lo critica gli fa una carezza, mentre prosegue un assurdo conflitto nel cuore dell’Europa alimentato dalla propaganda bellicista delle maggiori testate occidentali, suonano come aria fresca e pulita le parole di Julian Assange al suo primo ritorno pubblico. (Il Fatto Quotidiano)

La decisione, arrivata dopo l’audizione che lo stesso Assange ha tenuto martedì scorso a Strasburgo, è stata formalizzata attraverso il via libera a una mozione che ha ottenuto 88 voti a favore, 13 contrari e 20 astenuti. (L'INDIPENDENTE)