Consiglio d’Europa: la condanna di Assange ha avuto effetti intimidatori sui diritti umani
Julian Assange ha ottenuto giustizia. Nessuno gli ridarà indietro i 14 anni che ha passato tra detenzione arbitraria e carcere, ma ieri l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa – che raccoglie i parlamentari di 46 nazioni – ha approvato una risoluzione storica. Per il fondatore di WikiLeaks, certo. Ma anche per tutti i giornalisti. S’intitola La … (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
Nella quale ai giornalisti compete una missione cruciale: “Essere degli attivisti per la verità”. Come dice Julian Assange, “i giornalisti non dovrebbero essere perseguiti per aver svolto il proprio lavoro”. (LA NOTIZIA)
LEGGI – Julian Assange: “Io libero: ho patteggiato il reato di giornalismo” “Al momento, l’unico piano concreto che abbiamo per l’immediato futuro è che lui continui a recuperare la sua salute”. (Il Fatto Quotidiano)
Una votazione che vuole essere un richiamo, da parte del massimo organo europeo, non solo ai governi del Regno Unito e degli Stati Uniti, ma a tutti i regimi del mondo che cercano di punire giornalisti scomodi incarcerandoli. (articolo21)
Margen Eggert (al centro) interpreta il ruolo della matriarca Karen, fulcro delle tensioni familiari raccontate nell'ultimo film dei fratelli Zürcher, Il passero nel camino. Zürcher Film Donne al comando e animali in libertà nello zoo umano di Ramon Zürcher (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
Quell’Europa che è stata culla della democrazia fin dai tempi degli antichi greci. È australiano, ma ha scelto come sede per il suo intervento la Commissione per gli affari giuridici e i diritti umani dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce). (articolo21)
"Ho scelto la libertà al posto di una giustizia impossibile da realizzare. Julian Paul Assange parla per la prima volta da uomo libero, dopo aver trascorso quattordici anni della sua esistenza nell’ambasciata ecuadoriana a Londra e in detenzione nel carcere britannico di massima sicurezza di Belmarsh per aver divulgato centinaia di documenti scottanti del Dipartimento di Stato americano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)