Torpè, assalto al portavalori: trovata la seconda auto usata per il blitz
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È stata ritrovata nella pineta di Mandras, a Capo Comino di Siniscola, la seconda auto utilizzata due giorni fa dal commando armato che, due giorni fa, ha assaltato il portavalori della Mondialpol a Torpè. Si tratta di una Fiat Punto, usata per la fuga subito dopo il colpo messo a segno sulla provinciale 24. I banditi prima di abbandonarla l’hanno data alle fiamme. L’altra macchina, una Polo Volkswagen rubata, è stata identificata ieri a Lodè (L'Unione Sarda.it)
La notizia riportata su altre testate
Per fortuna il vigilante è rimasto illeso nonostante i numerosi colpi di fucile esplosi dai rapinatori. La responsabile della Mondialpol, Rita Achenza, è arrivata sul posto è ha abbracciato la guardia giurata che era alla guida del furgone assaltato. (La Nuova Sardegna)
La rapina nel comune barbaricino arriva a pochi giorni dall’assalto al portavalori tra Torpè e Lodè, avvenuto lo scorso 13 marzo. Stando alle prime informazioni, i malviventi (due o tre), con il volto coperto e armati di pistole e fucile, sono arrivati su una Fiat Scudo bianca senza targa. (L'Unione Sarda.it)
Orgosolo Assalto a un furgone nella mattina di oggi, 17 marzo, che trasportava valori bollati e sigarette. Li hanno fatti uscire per aprire il furgone e hanno rubato una quindicina di pacchi di sigarette. (La Nuova Sardegna)
A pochi giorni dalla spettacolare rapina ai danni di un portavalori sulla provinciale 24 tra Lodè e Torpè, un nuovo colpo è stato messo a segno nel Nuorese. Questa mattina, in pieno centro a Orgosolo, un commando di almeno tre persone armate ha assaltato un furgone che trasportava tabacchi e valori bollati. (SardiniaPost)
Un gruppo armato di almeno tre persone ha assaltato un furgone portavalori questa mattina nel centro di Orgosolo, in viale Repubblica. Il mezzo trasportava tabacchi e valori bollati. (vistanet)
Torpè Una mattinata di tensione quella vissuta oggi, giovedì 13, nella Baronia, dopo l'assalto armato a un portavalori della Mondialpol diretto alle Poste di Lodè. Secondo le prime informazioni raccolte, un commando composto da tre o quattro banditi, a bordo di due vetture ancora ricercate, è riuscito a bloccare il furgone sparando diversi colpi con fucili calibro 12, colpendo la fiancata e il radiatore. (La Nuova Sardegna)