Letta: “Scalfari apprezzava Draghi ed era legato al suo sforzo per l’Italia e per l’Europa”

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Letta: “Scalfari apprezzava Draghi ed era legato al suo sforzo per l’Italia e per l’Europa”. EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma 15 luglio 2022 “Non mi permetto di dire niente su cosa pensasse di questa crisi, ma come tutti noi ha colpito la coincidenza l’uomo dei lumi, il 14 luglio ovvero la caduta della Bastiglia, le dimissioni di Draghi.

Lo ha dichiarato il Segretario del PD Enrico Letta uscendo dalla camera ardente di Eugenio Scalfari (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Altri episodi della sua carriera mi sono stati riferiti da Bruno Manfellotto e Luigi Vicinanza, ex direttori dell’Espresso che hanno conosciuto Scalfari in tempi diversi Esaurita l’ondata di emozione per la morte di Eugenio Scalfari, azzardo una considerazione su un grande giornalista. (CorriereRomagna)

“Non mi permetto di dire niente su cosa pensasse di questa crisi, ma come tutti noi ha colpito la coincidenza l’uomo dei lumi, il 14 luglio ovvero la caduta della Bastiglia, le dimissioni di Draghi. So quanto apprezzasse Draghi e fosse legato allo sforzo per l’Europa e l’Italia di Draghi, ne sono testimone diretto ed era una delle cose che condividevamo. (ilGiornale.it)

Ieri a rendere omaggio al giornalista prima dell'apertura al pubblico della sala, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Mario Draghi. In Campidoglio con il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che promette che la capitale "saprà ricordare Eugenio Scalfari come merita" ci sono comuni cittadini e personalità come Gianni Letta e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. (L'Unione Sarda.it)

"Il padre di tutti noi, il nostro Barbapapà che ha inventato un settimanale che esce tutti i giorni, un giornale così bello non l'abbiamo mai saputo replicare". Oggi sono digitali, li chiamiamo content hub, che è una bella parola, ma lui li aveva già inventati". (Repubblica TV)

Il bianco delle rose e il blu delle ortensie del giardino di Velletri. (la Repubblica)

Esiste una letteratura prima di Céline e una dopo Céline, perché dopo nessuno ha più potuto scrivere come prima. Esiste un calcio prima dell’Olanda del 1974 e uno dopo l’Olanda del 1974, perché dopo nessuno ha più potuto giocare come prima. (La Provincia di Lecco)