Omicidio di Bovisio Masciago, indagini sui telefoni della coppia

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Bovisio Masciago (Monza Brianza), 8 gennaio 2025 – La Procura di Monza, sotto la guida di Claudio Gittardi, ha disposto accertamenti tecnici sui telefoni cellulari di Stella Boggio e Marco Magagna, al fine di fare luce sulla loro relazione sentimentale. La notte del 7 gennaio scorso, Stella Boggio, 33 anni, ha ucciso con una coltellata al cuore il compagno Marco Magagna, 38 anni, nella mansarda di via Tonale a Bovisio Masciago, dove la donna viveva e dove lui, secondo quanto dichiarato dalla stessa, aveva intenzione di trasferirsi stabilmente.

Dietro la facciata di una coppia "bella e sorridente", come apparivano sui social network, si celavano gelosia, alcol e liti violente. I vicini di casa al civico 22 di via Tonale raccontano di urla, pianti e rumori di una relazione turbolenta. Marco Magagna, operaio di 38 anni, è morto a seguito di una coltellata al petto sferrata dalla compagna, interior designer. È stata la stessa Boggio a chiamare il 112 poco dopo l'accaduto, dichiarando ai carabinieri, in stato di shock, di essersi difesa da un'aggressione.

Ora Stella Boggio è in custodia presso il carcere di San Vittore, mentre gli inquirenti cercano di ricostruire con precisione la dinamica della vicenda. Gli inquilini di via Tonale avevano più volte chiamato i carabinieri e scritto una lettera all'amministratore di condominio, segnalando le continue liti tra i due. La Procura di Monza ha quindi deciso di esaminare i telefoni della coppia per ottenere ulteriori dettagli sulla loro relazione e sui motivi che hanno portato all'omicidio.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, che ora attende con ansia ulteriori sviluppi dalle indagini.