Meno credito alle imprese = più affari per le mafie

Meno credito alle imprese = più affari per le mafie
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Civico20 ECONOMIA

Luigi Cabrino per Civico20 News : “Preoccupante contrazione del credito concesso in particolare alle PMI” È la preoccupante contrazione del credito concesso alle imprese, in particolare alle PMI, l’oggetto dell’ultimo report dell’ufficio studi della Cgia di Mestre. Nell’ultimo anno gli impieghi vivi alle imprese sono diminuiti del 4,7 per cento (in termini assoluti -32,2 miliardi di euro), ma a Nordest la contrazione è stata molto pesante, addirittura del 7,4 per cento (-14 miliardi). (Civico20)

La notizia riportata su altri giornali

Per l’Ufficio studi della Cgia questo trend rischia di alimentare, indirettamente, un fenomeno molto preoccupante che, ormai, non riguarda solo le regioni del Sud, ma anche quelle del Nord: vale a dire la presenza sempre più diffusa nell’economia reale delle organizzazioni criminali. (Nordest Economia)

Crollano i prestiti alle imprese del Friuli Venezia Giulia e cresce il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata in Regione, specie a Trieste. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia di Mestre, coordinato da Paolo Zabeo, che ha preso in esame la variazione degli impieghi vivi alle aziende tra l’aprile 2023 e lo stesso mese di quest’anno. (Telefriuli)

Nel corso dell’ultimo anno è aumentato di 291,6 milioni di euro il volume dei prestiti bancari alle imprese lodigiane. In valori percentuali l’incremento è stato del 12,7%, il più alto registrato in Italia. (Il Cittadino)

Con il crollo dei prestiti aumenta il rischio di infiltrazioni mafiose

PERUGIA – Una flessione di 416 milioni di euro in un anno nei prestiti alle imprese: è il dato che emerge per l’Umbria dal report pubblicato dal centro studi della Cgia di Mestre che ha messo a confronto l’ammontare degli impieghi nell’aprile 2024 con quelli rilevati nello stesso mese dell’anno precedente. (LA NAZIONE)

Sì, perché nell’ultimo anno gli impieghi vivi, ovvero i prestiti del sistema bancario, alle imprese della nostra regione sono diminuiti del 7,2% (in termini assoluti parliamo della bellezza di cinque miliardi e cento milioni di euro in meno), con un picco in provincia di Verona dell’11% (pari a un miliardo e 700 milioni). (La Voce di Rovigo)

NEL NORD ALLERTA MASSIMA A TRIESTE, NOVARA, TRENTO E SAVONA (CGIA)