Idf: «Migliaia di lanciatori distrutti nel sud del Libano»
L'esercito israeliano (Idf) ha reso noto di avere colpito 180 obiettivi e distrutto migliaia di lanciarazzi nel sud del Libano nelle ultime ore. Mentre 90 razzi sono stati tirati in giornata sul nord di Israele (Corriere del Ticino)
Ne parlano anche altri media
Hezbollah afferma di aver colpito complessi industriali militari in Israele in risposta alle esplosioni di cercapersone e walkie-talkie dei giorni scorsi , che hanno provocato decine di morti e migliaia di feriti. (Gazzetta del Sud)
A dirlo, citando funzionari anonimi della Difesa Usa, è il Wall Street Journal in un articolo che mette insieme tutti i segnali degli ultimi giorni, a partire dalle dichiarazioni del premier Netanyahu e del ministro della Difesa, Gallant, sulla necessità di riportare nelle loro case gli israeliani del Nord sfollati per i continui, giornalieri lanci di razzi da parte di Hezbollah. (ilmessaggero.it)
Il lancio di razzi contro il nord di Israele "è la prima risposta ai massacri ed alle ripetute aggressioni" dei giorni scorsi, quando decine di persone sono state uccise o ferite in Libano dalle esplosioni di cercapersone e walkie talkie e nei raid a Beirut: è la rivendicazione di Hezbollah, che sostiene di aver colpito anche una base militare e un aeroporto vicino Haifa. (Liberoquotidiano.it)
L'esercito ha affermato che "circa 85 razzi sono stati identificati mentre dal Libano arrivavano in territorio israeliano" a partire da poco dopo le 6 del mattino locali, mentre in un precedente attacco iniziato poco prima delle 5 del mattino, "circa 20 razzi sono stati identificati mentre arrivavano dal Libano". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Milano, 22 set. – Attaco in profondità nel territorio israeliano, lanciato da Hezbollah dal confine del Libano. (Agenzia askanews)
Oltre 100 razzi sono stati lanciati dal Libano in territorio israeliano nelle prime ore di domenica, alcuni dei quali sono atterrati vicino alla città settentrionale di Haifa. Resta altissima la tensione tra Israele ed Hezbollah. (Corriere TV)