Hezbollah risponde agli attacchi israeliani con razzi su complessi industriali militari

- Hezbollah ha colpito complessi industriali militari in Israele in risposta alle esplosioni di cercapersone e walkie-talkie dei giorni scorsi, che hanno provocato decine di morti e migliaia di feriti. In un comunicato, il partito di Dio ha dichiarato di aver bombardato i complessi industriali militari di Rafael nel nord di Israele con decine di razzi. La situazione è degenerata rapidamente, con centinaia di colpi scambiati tra Hezbollah e Israele.

A Beirut, le ricerche di dispersi continuano dopo il raid israeliano su due palazzi. Per ore, non si è sentito uno sparo tra gli agrumeti che si estendono dal confine libanese fino al mare di Haifa. Tuttavia, l'illusione di una tregua non dichiarata è svanita alle 14, quando la battaglia è ripresa con razzi, droni, missili e caccia. L'esercito israeliano ha fatto irruzione nella sede di Ramallah di Al Jazeera, notificando la chiusura per 45 giorni.

La Guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha accusato Israele per gli attacchi a Gaza, in Cisgiordania, in Libano e in Siria. Ha affermato che l'obiettivo di questi crimini non sono solo i combattenti, ma anche il popolo. Quando Israele ha fallito nel colpire i combattenti in Palestina, ha scatenato la sua rabbia contro la popolazione civile.

La situazione rimane tesa, con continui scambi di fuoco tra le due parti. La regione è in uno stato di allerta costante, con la popolazione che cerca rifugio dai bombardamenti. La violenza sembra non avere fine, con entrambe le parti che continuano a lanciarsi attacchi reciproci.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo