Paris Hilton e la testimonianza choc al Congresso: abusi e violenze quando andava al collegio

Paris Hilton e la testimonianza choc al Congresso: abusi e violenze quando andava al collegio

NEW YORK — «Sono stata costretta a prendere medicinali e abusata sessualmente dallo staff, immobilizzata con la violenza e trascinata per i corridoi, spogliata e portata in isolamento». In una testimonianza davanti alla commissione Ways and means della Camera americana, che fra le altre cose si occupa di affidi e adozioni, Paris Hilton racconta con parole crude quello che ha subito in adolescenza alla Provo Canyon school, una scuola per ragazzi «problematici» accusata fin dagli anni Ottanta di violenze verbali e fisiche di ogni tipo. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

“Quando avevo 16 anni sono stata strappata dal mio letto nel cuore della notte e trasportata in una struttura. L’ereditiera ha lanciato il suo appello a rivedere il sistema in vigore, e lo ha fatto raccontando la sua esperienza personale. (Il Fatto Quotidiano)

Le sue dichiarazioni Paris Hilton ha raccontato che poiché il suo rendimento scolastico era basso, i suoi genitori decisero di affidarla a un centro di recupero per minori, la Provo Canyon School dello Utah. (Trash Italiano)

Paris Hilton contro i programmi di recupero per minori, al Congresso racconta gli abusi subiti a 16 anni 27 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)

I dolori della giovane Paris Hilton

ROMA – Paris Hilton è stata sentita dal Congresso Usa sui programmi di assistenza all’infanzia. L’ereditiera ha raccontato la propria esperienza personale per chiedere di modernizzarli. L'ereditiera racconta di essere stata "spogliata nuda e gettata in isolamento" (Dire)

Ma dietro la sua vita patinata e certamente privilegiata rispetto a quella della gran parte delle persone - erede di Conrad, fondatore della celebre catena di hotel di lusso - si celano ricordi ed esperienze che l'hanno segnata profondamente. (DiLei)

La svalvolata miliardaria, influencer, attrice, star dei social e dei reality, imprenditrice e creatrice di brand e profumi non memorabili (viene sempre un po’ il dubbio che dietro una lista delle attività così lunga si celi una sostanziale nullafacenza) è atterrata ieri sui banchi di una commissione del Congresso americano nella veste di testimone per denunciare gli abusi e i maltrattamenti di cui è stata vittima da ragazza in un collegio per recupero di adolescenti problematici e chiedere di cambiare la legge che regola il funzionamento di queste strutture. (La Stampa)