Kamala Harris e la musica: chi ascolta e chi la appoggia?

Kamala Harris e la musica di Irene Noli La musica pare una componente imprescindibile nel percorso pubblico di Kamala Harris, neocandidata alla presidenza degli Stati Uniti dopo il ritiro di Joe Biden. Inoltre, diversamente dall’avversario Trump, la Harris ha ottenuto senza problemi il sostegno di alcune tra le più grandi star del pop, dell’hip-hop e dell’R&B. Ripercorriamo insieme qualche momento musicale vissuto nei suoi anni da vicepresidente. (Radio Capital)

Su altri giornali

NEW YORK — «Pensi di essere caduta da una palma da cocco?». Kamala Harris è in corsa per la Casa Bianca da due giorni appena, e già quella frase da lei evocata un anno fa parlando di pari opportunità, il vecchio rimprovero che le rivolgeva la mamma oncologa, l’indiana Shyamala Gopalan, per dire che tutti apparteniamo a qualcosa, è diventato grido di battaglia. (la Repubblica)

Dopo aver sfilato il tappeto sotto i piedi di Joe Biden, George Clooney appoggia Kamala Harris mentre Beyoncé le regala una canzone: «Siamo tutti entusiasti nel sostenere la vicepresidente nella sua storica impresa», ha detto il popolare attore che solo qualche giorno fa, con un op-ed sul New York Times, aveva messo una pesante ipoteca sulla candidatura del presidente ma ora, dopo l’uscita di scena, gli ha reso omaggio: «Ha salvato la democrazia». (Gazzetta del Sud)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Ecco il primo spot elettorale di Kamala Harris, con la libertà come parola chiave e la colonna sonora firmata da Beyoncé. (Il Sole 24 ORE)

La vincitrice del Grammy Award ha dato a Harris il suo assenso poche ore prima che la vicepresidente si rivolgesse a una folla al quartier generale della campagna democratica. (AGI - Agenzia Italia)

George Clooney - il primo donatore e sostenitore dem di alto profilo a esortare in modo pubblico e diretto il presidente a non cercare la rielezione - ora esprime il suo appoggio a Harris, lodando allo stesso tempo Biden per aver «salvato ancora una volta la democrazia». (il Giornale)

È donna, appartiene in qualche modo a una minoranza etnica, non è bianca, è relativamente giovane (o comunque non quasi ottantenne) e sui social ha un seguito decisamente importante. (la Repubblica)