I 5 punti critici sulle liste d’attesa spiegati da Lucia Di Lorenzo
Liste d'attesa : una sfida per il sistema sanitario e una priorità per i pazienti. La Clinica Di Lorenzo , guidata dalla direttrice Lucia Di Lorenzo , si propone di sensibilizzare ed educare i cittadini su un tema cruciale che coinvolge migliaia di persone ogni giorno. Attraverso un approccio basato su cinque punti critici , la dottoressa Di Lorenzo offre soluzioni pratiche e percorribili per affrontare, almeno in parte, il problema delle liste d'attesa, cercando di garantire un accesso più tempestivo e giusto alle cure. (MarsicaLive)
La notizia riportata su altri media
Non è un patito degli esami clinici a ogni costo, memore del titolo della commedia di Eduardo De Filippo, Gli esami non finiscono mai. Di Paolo Aresi (Prima Bergamo)
Ben sei italiani su dieci pensano che il Servizio sanitario nazionale (Ssn) non sia più sufficiente a soddisfare i loro bisogni di salute e assistenza: il dato - in aumento rispetto a un anno fa - apre un'indagine di Unisalute, in collaborazione Nomisma. (Avvenire)
Italiani sempre più preoccupati dalla crisi in cui versa la sanità pubblica, con la maggioranza che non la ritiene più in grado di rispondere da sola ai loro bisogni in fatto di salute. Italiani sempre più Allarmati dalla crisi del SSN, senza Sanità integrativa è la fine (PLTV)
468 giorni per una prima visita oculista e 480 per una visita di controllo oncologica ROMA – Le principali difficoltà di accesso alle prestazioni sanitarie in Italia (32,4% delle 24.043 segnalazioni) sono determinate soprattutto da liste d’attesa bloccate (31,1%), lunghe attese o difficoltà a contattare il Cup/Programmare visite (complessivamente il 20%). (Dire)
Si possono attendere 300 giorni per una prima visita cardiologica o anche neurologica con codice di priorità «D» (Differibile), cioè da fare entro 30 giorni secondo l’indicazione clinica data dal medico sulla ricetta del Servizio sanitario nazionale. (Corriere della Sera)
In Sardegna il 13,7% della popolazione rinuncia a visite o accertamenti per problemi economici, per le liste di attesa interminabili o per difficoltà di accesso. La regione è la maglia nera in Italia, secondo i dati pubblicati nel Rapporto civico sulla salute di Cittadinanzattiva, presentato a Roma alla presenza del ministro Orazio Schillaci. (LinkOristano)