Cartelle esattoriali 2025, ISEE e indice Alfa: le cose da sapere
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Il decreto 27 dicembre del MEF ha messo in chiaro quelli che sono i criteri in base ai quali al contribuente viene riconosciuta la possibilità di ottenere una rateazione della cartella esattoriale 2025 fino a 120 mesi. Affinchè l’impresa o il privato possa ottenere la dilazione lunga deve dimostrare la sussistenza di una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria. Tale situazione dunque non permette al contribuente di assolvere il debito in unica soluzione. (InvestireOggi.it)
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305 del 31 dicembre 2024" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2025/01/03/rateazione-pagamenti-g-u-parametri-valutare-temporanea-situazione-obiettiva-difficolta"> D.M. Con (Ipsoa)
È il nuovo servizio offerto ai contribuenti dal portale dell’agenzia Entrate Riscossione (Ader) per aiutare i contribuenti in difficoltà con i pagamenti di tasse, multe e contributi a liberarsi dei propri debiti utilizzando le nuove procedure per la rateizzazione delle cartelle in vigore dal 1° gennaio 2025. (Il Sole 24 ORE)
Con l'entrata in vigore delle nuove regole, Agenzia delle entrate-Riscossione ha reso disponibile sul proprio sito la nuova versione di "Rateizza adesso" per l'invio telematico delle richieste. La legge prevede che, a partire dal 1° gennaio 2025 e per tutto il 2026, si possa procedere su semplice richiesta del contribuente e fino a 120mila euro di debito. (Tiscali Notizie)
A partire da quest'anno è infatti possibile ottenere di pagare in un numero maggiore di rate rispetto al passato in tutti i casi di difficoltà economiche che impediscono di saldare in tempi più stretti. (la Repubblica)
L'Agenzia delle entrate-Riscossione ha pubblicato sul proprio sito la nuova versione di "Rateizza adesso" per l'invio telematico delle richieste rateizzazione delle cartelle fino a 7 anni (84 rate). Il provvedimento prevede ilprogressivo innalzamento a 96 rate per le istanze che verranno presentate negli anni 2027-2028 e a 108 rate a partire dal 1° gennaio 2029. (LA STAMPA Finanza)
La rottamazione quinquies delle cartelle, annunciata nel collegato fiscale prima, nella legge di bilancio dopo, e poi accantonata, dovrebbe tornare nel 2025 con un progetto di legge dedicato, presentato alla Camera in data 27 novembre scorso e presentato alla stampa il 04 dicembre scorso. (Reti di Giustizia)