L’Unesco taglia fuori Latina (e non solo) dall’Appia patrimonio mondiale – Il Caffe

Via Appia Regina Viarum” è Patrimonio Unesco, ma parte del tracciato è rimasto fuori, quello che va dai Colli Albani a Terracina passando per Velletri, Cisterna e Latina. Una beffa. L’Icomos, il comitato internazionale per monumenti e siti, aveva preannunciato l’esclusione ma il Governo nazionale non ha inviato le controdeduzioni. Una questione prettamente politica: non si voleva perdere altro tempo per il riconoscimento Unesco, il 60° per l’Italia che in questo modo ha superato la Cina, fermo a 59. (Il Caffè.tv)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A deliberare l’iscrizione nella lista Unesco è stato il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi, nella sua 46esima sessione. La “Regina Viarum” è infatti entrata a far parte del Patrimonio mondiale dell’umanità, diventando il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. (idealista.it/news)

La ‘Via APPIA. Regina Viarum’ diventa così il 60esimo sito italiano riconosciuto dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. La Via Appia entra nel Patrimonio mondiale dell’umanità. (vistanet)

La Via Appia entra nel Patrimonio mondiale dell'umanità. L'iscrizione nella lista Unesco è stata deliberata nella 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi. (ciociariaoggi.it)

Ha fatto molto scalpore tra la comunità l’esclusione della città di Gravina dai comuni che insistono sulla Via Appia Antica, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità. (GravinaLife)

ROMA — A più di un anno dalla sottoscrizione del Protocollo d’intesa per il progetto promosso da Ministero della Cultura e finanziato con le risorse PNRR, il sito “Via Appia. Regina Viarum” entra nel Patrimonio mondiale dell’umanità: l’iscrizione nella lista Unesco è stata deliberata nella 46esima sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Nuova Delhi. (Cronache Cittadine)

Nel 2020 il Ministero della cultura avvia l’iter per fare della Via AppiaRegina Viarum, il nome completo, un bene riconosciuto dall’Unesco. (Orticalab)