VIDEO Giulia Tramontano, Impagnatiello lascia il tribunale a bordo del cellulare della penitenziaria
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Alessandro Impagnatiello ha lasciato il tribunale di Milano a bordo del cellulare della polizia penitenziaria al termine dell’udienza odierna nel processo in cui è imputato per la morte della sua ex compagna Giulia Tramontano, uccisa con 37 coltellate. La sentenza è attesa il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’accusa ha chiesto l’ergastolo con 18 mesi di isolamento diurno. (LAPRESSE)
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In aula nel giorno della requisitoria dei pm ci sono i genitori e i fratelli Mario e Chiara. Tutta la famiglia Tramontano in tribunale a Milano con indosso una spilla con la foto di Giulia, la 29enne uccisa a coltellate dall’ex fidanzato Alessandro Impagnatiello. (LAPRESSE)
Dalla denuncia al ritrovamento del corpo, fino all'autopsia che ha evidenziato i tentativi di avvelenamento della 29enne da parte di Alessandro Impagnatiello (LAPRESSE)
Giulia Tramontano, il legale della famiglia: "Ergastolo per Impagnatiello giustizia terrena" 11 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Processo Impagnatiello, dopo la requisitoria la pm si avvicina alla madre di Giulila e le stringe le mani (La Stampa)
"Una scelta pianificata, lucida, premeditata di Impagnatiello ha tolto il futuro a Giulia e al suo bambino Thiago". Così, in aula, Giovanni Cacciapuoti, legale di parte civile della famiglia di Giulia Tramontano, durante la requisitoria con cui si è associato alla procura e ha chiesto l'ergastolo per Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell'omicidio di Giulia: "È un narcisista che pone se stesso la di sopra degli altri, un uomo privo di empatia che alza il tiro e passa dall'ammoniaca al veleno per topi", ha affermato in aula. (MilanoToday.it)
Così la procuratrice aggiunta Letizia Mannella e la pubblico ministero Alessia Menegazzo hanno iniziato la requisitoria contro l’ex … (Il Fatto Quotidiano)