Caccia al covo di Messina Denaro, fermato favoreggiatore
L'uomo avrebbe messo a disposizione dell'ex latitante un garage trasformato in un appartamentino, scoperto ieri mattina dagli inquirenti durante le perquisizioni, e tenuto illegalmente in casa una pistola con 50 proiettili di cui uno in canna Arrivano i primi risultati dalle perquisizioni disposte ieri dalla Dda di Palermo, nell'ambito delle indagini sulla latitanza di Matteo Messina Denaro, in un complesso immobiliare di Mazara del Vallo. (Sky Tg24 )
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È stato arrestato il proprietario di un garage di Mazara del Vallo (Trapani) messo a disposizione di Matteo Messina Denaro durante la sua trentennale latitanza. All’uomo viene contestato anche il reato di detenzione di arma illegale, perché nella sua abitazione è stata trovata una pistola Walther e cinquanta proiettili non dichiarati (di cui uno in canna): agli investigatori ha detto di averla trovata in strada. (Il Fatto Quotidiano)
PALERMO – Mazara del Vallo è un altro luogo chiave della latitanza di Matteo Messina Denaro. Si sentiva protetto e sicuro nella cittadina in provincia di Trapani. I retroscena delle perquisizioni a Mazara del Vallo (Livesicilia.it)
Dopo aver a lungo indagato sugli spostamenti di Matteo Messina Denaro prima della cattura gli investigatori hanno accertato che il boss morto a settembre e la sua amante, Lorena Lanceri, frequentavano il complesso immobiliare di via Castelvetrano 45/c. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le forze dell’ordine hanno infatti trovato un appartamento (vuoto) e un garage (con un letto e altro) che sarebbero stati in passato a disposizione del boss. (televallo)
Gli esperti della Scientifica sono a caccia di tracce. Intanto, fermato il proprietario del box per detenzione illegale di arma da fuoco e per favoreggiamento (La Repubblica)
La scoperta del covo è stata possibile grazie al tracciamento del cellulare di Messina Denaro, che il 31 ottobre 2022 è stato localizzato proprio in via Castelvetrano. Le tracce del boss (Tp24)