Orlando al Porto antico: “Combattiamo la sfida tra democrazia e oligarchia”

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La Repubblica INTERNO

"Oggi in Liguria non combattiamo una semplice sfida tra due schieramenti, combattiamo una sfida tra la democrazia e l'oligarchia, a me non interessano i processi, quelli li farà la magistratura nella quale io personalmente ho fiducia, ma l'inchiesta in Liguria ha fatto cadere la maschera a un'oligarchia, i tappeti rossi stesi in Liguria erano il simbolo delle corsie privilegiate degli amici". Così il candidato del campo largo alla presidenza della Regione Liguria Andrea Orlando a Genova nel comizio di piazza per lanciare la campagna elettorale delle regionali commenta il valore del voto di fine ottobre in Liguria. (La Repubblica)

Su altre testate

Genova. "La prima grande questione su cui stiamo insistendo è una questione identitaria: la difesa della sanità pubblica universalistica dai tagli e dalla privatizzazione strisciante di questa destra, che anche qui in Liguria non ha fatto eccezione". (Genova24.it)

"Neppure una settimana e Orlando ha già perso la testa. Le accuse che mi rivolge sono un delirio. Non deve avvalersi dell'immunità parlamentare, la condanna è immediata ed evidente a tutti. Mi dice di aver fatto parte di un contesto criminogeno, di essermi voltato dall'altra parte per coprire reati per i quali persino la procura ha ritirato le accuse. (Primocanale)

Concludendo con un chiaro “Ho visto che si vuole candidare Orlando... Il primo giugno (4 mesi fa!) Matteo Renzi a Genova, sulla necessità di Infrastrutture, diceva testualmente che “il collegamento con l'alta velocità è fondamentale. (Telenord.it)

Quando vent’anni fa si pensò al sindaco “foresto”

Ha già la rotta tracciata a estate appena finita, l’autunno militante di Elly Schlein. I tre voti regionali all’orizzonte, la mobilitazione contro il ddl sicurezza questa settimana, il dialogo tra alleati da nutrire e la lotta per «riportare nel Paese» – dice lei – il confronto su riforme e manovre «che il governo si sta cucinando al chiuso delle sue stanze». (La Repubblica)

"Mettere fine allo sfascio della sanità in una regione dove per nove anni si è parlato di modello Liguria e l'unica cosa che è stata fatta nella sanità è stata la creazione di una agenzia, Alisa, un grande carrozzone. (Il Sole 24 ORE)

Fioriscono vicino ai vecchi partiti, queste liste fai da te, un tempo “civiche” cioè create a misura di località, paese, borgo, quartiere, strada, caruggio. Siamo nel pieno della campagna elettorale anticipata per l’elezione del presidente della Liguria. (Primocanale)