Le assunzioni agevolate del decreto coesione

Generazione Vincente INTERNO

LE ASSUNZIONI AGEVOLATE DEL DECRETO COESIONE Con un provvedimento portato all’approvazione in Consiglio dei Ministri il 29 aprile 2024 ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Governo ha inteso introdurre nel nostro ordinamento alcuni benefici finalizzati a favorire l’occupazione stabile. Ci sarà tempo e modo per approfondire la materia trattata: al momento, ritengo opportuno fornire alcune indicazioni operative desumibili sia dal dettato normativo che da chiarimenti amministrativi intervenuti, in passato, per istituti agevolativi analoghi. (Generazione Vincente)

Ne parlano anche altre testate

Il bonus 100 euro nella tredicesima del 2024 annunciato questa settimana dal governo è uno scherzo. (L'HuffPost)

L’articolo 4 dello schema di decreto legislativo, approvato il 30 aprile dal Consiglio dei ministri in attuazione della delega fiscale, ha previsto il riconoscimento di un’indennità una tantum di 100 euro da erogare in favore dei lavoratori dipendenti titolari di redditi complessivi fino a 28. (Fiscal Focus)

Annunciato in occasione della scorsa Festa dei Lavoratori, il bonus 100 euro rientra in un pacchetto di norme che il Governo ha deciso di destinare al mondo delle imprese, anche per incentivare le assunzioni. (StartupItalia)

Il lavoro è al primo posto delle politiche di governo. (ilGiornale.it)

Sono fondi gestiti dal Ministero del lavoro, frutto di scelte importanti, coerenti con la strategia che ho adottato fin dall’inizio e che sta dando risultati. Quanti fondi avete messo in campo e in che direzione vanno? «Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte lavoro del Decreto Coesione appena approvato, più quelle per la riconversione delle competenze dei lavoratori delle grandi aziende in crisi. (ilmattino.it)

Miliardi di euro di cui 43 miliardi provenienti da fondi europei per implementare le politiche di coesione. Sono le risorse stanziate dal DL Coesione approvato dal Consiglio dei Ministri per accelerare tali politiche , con misure di sostegno all’occupazione , riqualificazione dei lavoratori di grandi imprese in crisi e favorire l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. (LavoroSi)