Cecchettin, Turetta scrive "Giulia meravigliosa, inimmaginabile dolore sua famiglia"

Cecchettin, Turetta scrive Giulia meravigliosa, inimmaginabile dolore sua famiglia
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“Lei era (scrivere con verbi al passato è tanto triste e angosciante) meravigliosa, speciale veramente e mille altre cose belle con un futuro tutto da vivere e questo non è più possibile per colpa mia ormai. Non posso farle vivere la quotidianità, il presente e il futuro che le appartenevano completamente e che io le ho portato via così crudelmente e non è giusto”. È uno dei passaggi del ‘memoriale’ che Filippo Turetta ha consegnato nelle mani della corte d’Assise di Venezia che dovrà giudicarlo per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri media

Turetta è entrato nell'aula della Corte d'Assise di Venezia ed è iniziato l'interrogatorio che lo vede imputato nel processo per l'omicidio dell'ex fidanzata, Giulia Cecchettin. In aula, davanti a lui, tra le parti civili, è presente anche il papà della ragazza, Gino Cecchettin. (ilgazzettino.it)

Omicidio Cecchettin. Turetta in aula: «Sì, ho preparato l'omicidio di Giulia» La confessione in aula: era tutto pianificato. La prima coltellata alla gamba (Ottopagine)

"Alla luce delle numerose richieste pervenute, Caruso, difensore di Turetta – si legge in una nota – conferma che l'imputato sarà presente in udienza avanti la corte d'Assise e si sottoporrà all'interrogatorio". (Il Giornale d'Italia)

Giulia Cecchettin, Filippo Turetta a processo: il 22enne lascia l'aula della Corte d'Assise di Venezia

Incolpavo lei di non riuscire a portare avanti la mia vita e da un altro punto di vista volevo che il nostro destino fosse lo stesso…" "Volevo tornare insieme a lei, di questo soffrivo molto e provavo risentimento... (la Repubblica)

"Avevo pensato di rapire lei e successivamente, dopo qualche tempo, farle inevitabilmente del male": così Filippo Turetta, a processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin, rispondendo alle domande del pm Andrea Petroni (la Repubblica)

Si è concluso l'interrogatorio di Filippo Turetta, reo confesso della morte della ex fidanzata Giulia Cecchettin, davanti ai giudici della Corte d'Assise di Venezia, presieduta da Stefano Manduzio. Al termine dell'interrogatorio del 22enne da parte di Giovanni Caruso, suo legale difensore, ci sono state altre domande da parte del pm Andrea Petroni. (Il Sole 24 ORE)