Margaret morta dopo l'operazione al naso: la puntura e poi il tremore, il video del fidanzato. Indagati padre e figlio, sparita la cartella clinica
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Lo studio medico di Marco e Marco Antonio Procopio, in via Pavese all’Eur, visto dal vivo è poco meno di un ambulatorio in un condominio come ce ne sono tanti, più simile a quello di un dottore di base che a un centro dove praticare tecniche all’avanguardia nell’estetica. Eppure, pubblicizzando queste presunte competenze innovative «apprese negli anni in Brasile» tramite accattivanti video sui social, con testimonial che ne tessevano le lodi, padre e figlio riuscivano ad attirare clienti da tutta Italia (Corriere Roma)
La notizia riportata su altri media
Come riporta Il Corriere della Sera, con lei, il 4 novembre, c’era il fidanzato, che ha ripreso i drammatici momenti dei tentativi, purtroppo vani, di rianimazione della ragazza dopo il malore improvviso. (Tecnica della Scuola)
Margaret Spada, 22 anni, aveva cercato per ore su TikTok il centro medico ideale per la sua rinoplastica. Zummava le immagini delle ragazze operate prima di lei, confrontava i prezzi. E quando ha trovato «quello giusto» a meno di 3mila euro (una rinoplastica seria costa fra i 4.500 e gli 8mila euro) si è fatta accompagnare da Siracusa a Roma dal fidanzato. (il Giornale)
Tanto da partire dalla Sicilia, dove viveva nel Siracusano, per raggiungere l'ambulatorio nel quartiere Eur di Roma dove Procopio esercita insieme al padre Marco. «Rimodellamento del naso in 20 minuti». (ilmessaggero.it)
Il suo motto è " Naturale è tutto ciò che non si vede ". Una citazione che per il dottor Marco Antonio Procopio, il chirurgo estetico indagato con l'ipotesi di omicidio colposo per la morte di Margaret Spada, sembra essere quasi una mantra. (il Giornale)
PALERMO-ROMA. Perché da Lentini è partita sana ma tornerà dentro una bara». (La Stampa)
Margaret Spada, 22 anni, è morta in seguito a un intervento di rinoplastica con filler eseguito in un ambulatorio di Roma. Originaria della provincia di Siracusa, Margaret si era affidata allo studio medico dei Procopio, attratta dai video social pubblicati dai titolari che pubblicizzavano la loro esperienza in tecniche innovative di medicina estetica. (leggo.it)