L’ultimo condono vale un miliardo, ai lavoratori appena 100 milioni

L’ultimo condono vale un miliardo, ai lavoratori appena 100 milioni
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LA NOTIZIA INTERNO

Oggi atteso al Senato il via libera al decreto Omnibus. Consulta dei tifosi nei Cda dei club: tensioni Lega-FI Blindato dal voto di fiducia, oggi il decreto Omnibus avrà il via libera del Senato. Del decreto che contiene di tutto e di più, le due misure più chiacchierate sono il bonus Natale che vale 100 milioni e il ravvedimento speciale per incentivare ulteriormente le adesioni al concordato biennale, che ci costa un miliardo circa. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

La conversione in legge dovrà avvenire entro l’8 ottobre e le novità introdotte spaziano dalla lotta alla pirateria audiovisiva, alla gestione più rapida dei fondi Pnrr, fino alla creazione di un portale unico per il patrimonio immobiliare pubblico. (QuiFinanza)

Il provvedimento introduce misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico. Con 98 voti favorevoli, 66 contrari e un’astensione l’aula del Senato ha confermato la fiducia al governo, che ieri ha posto la questione sul decreto omnibus (ilSicilia.it)

Sul Pnrr circuito finanziario a due tempi. È questo il principale effetto dell'emendamento del Governo al decreto “Omnibus” (si veda ItaliaOggi di sabato scorso). Ed è su questo punto che il decreto attutivo che il Mef dovrà scrivere nei prossimi due mesi dovrà intervenire con maggiore cautela per evitare nuovi cortocircuiti. (Italia Oggi)

Ok del Senato al decreto omnibus: ecco tutte le novità

Il provvedimento ora passa all’esame della Camera, che ha fissato, per mercoledì 2 ottobre, il voto definitivo. (Dottrina Lavoro)

Dalle norme riguardanti cultura e turismo agli interventi per la scuola, passando dalla semplificazione del processo di erogazione delle risorse destinate al finanziamento degli interventi del Pnrr. Introduzione (Sky Tg24 )

Il provvedimento passa ora all’esame della Camera, che ha già fissato per il pomeriggio di mercoledì 2 ottobre l’Aula, per l’ok definitivo. I voti a favore sono stati 98, i contrari 66, un astenuto. (Il Sole 24 ORE)