Caldo estremo, parla il neurologo: cosa bisogna fare ogni ora per evitare danni al cervello

Le temperature estreme di questi giorni mettono a dura prova il nostro intero organismo, cervello compreso. Ecco le precauzioni da adottare. La stagione estiva, spesso sinonimo di riposo e relax, può rappresentare una sfida per il nostro cervello. Come spiega Piero Barbanti, Direttore dell’Unità per la Cura e la Ricerca sulle Cefalee e il Dolore dell’IRCCS San Raffaele e Professore di neurologia presso l’Università Telematica San Raffaele Roma, l’estate non è sempre un toccasana per il nostro cervello. (Abruzzo Cityrumors)

La notizia riportata su altri giornali

In questo articolo, esploreremo strategie efficaci su come difendersi dagli ictus in estate, coprendo prevenzione, sintomi da monitorare, e comportamenti salutari da adottare. Le alte temperature possono mettere a dura prova il nostro sistema cardiovascolare, aumentando la probabilità di ictus. (Microbiologia Italia)

Uno studio dell'Università Fudan di Shanghai mostra che il caldo estremo può aumentare il rischio di ictus. Secondo i dati, il pericolo di ictus sale con temperature elevate, rimanendo alto per almeno una decina di ore. (italiasalute)

“Con l’avvio della stagione estiva vendiamo creme solari per proteggersi dagli effetti della luce intensa; è sicuramente aumentata la richiesta di prodotti a base di magnesio e potassio che permettono di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione; riscontriamo fenomeni di abbassamento della pressione arteriosa, che si contrastano anch’essi assumendo sali, problemi di microcircolo e gambe gonfie, per i quali consigliamo docce fredde e massaggi con prodotti specifici”, dice Antonella Daddi, dottoressa della farmacia Solari in caruggio a Chiavari. (LevanteNews.it)

Cosa succede al nostro corpo quando c’è troppo caldo? Gli effetti del caldo estremo

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo, all’incirca una su tre si deve a questi problemi, per un totale di oltre 20 milioni di decessi nel 2021 stando al Rapporto della Federazione mondiale del cuore di quest’anno. (Fondazione Umberto Veronesi)

Il Ministero della Salute consiglia di uscire nelle ore meno calde della giornata, evitando dunque l’esposizione al sole dalle 11.00 alle 18.00 . (newsbiella.it)

L'esposizione a temperature elevate può causare stress da calore, con sintomi come sudorazione intensa e disidratazione, evolvendo in colpo di calore. Se non trattata, la temperatura corporea può salire oltre i 42°C, causando danni agli organi e potenzialmente portando alla morte per ipertermia. (Geopop)