Spezia, è un pareggio con molti rimpianti. Nel derby non basta il doppio vantaggio

Spezia, è un pareggio con molti rimpianti. Nel derby non basta il doppio vantaggio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano Sportivo SPORT

Pisa 2 Spezia 2 Primo tempo 1-2 PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (1’ st G. Bonfanti), Caracciolo, Canestrelli; Touré, Jevsenak (1’ st Piccinini), Marin, Beruatto (23’ st Angori); Moreo (34’ st Leris), Tramoni; N. Bonfanti (23’ st Lind). A disp. Andrade, Loria, Mlakar, Hojholt, Vignato, Rus, Arena. All. Inzaghi. SPEZIA (3-5-2): Sarr; Mateju, Hristov, Bertola; Elia, S. Esposito, Nagy, Bandinelli (30’ st Wisniewski), Aurelio (40’ st Vignali); P. (Quotidiano Sportivo)

La notizia riportata su altre testate

È un aspetto su cui dobbiamo migliorare, continuare a giocare e imporre il nostro gioco nonostante il vantaggio, oggi lo abbiamo fatto anche se nella ripresa il Pisa ci ha messo un po' sotto, anche se nel finale siamo comunque riusciti a chiudere in crescendo. (Spezia Calcio - Sito ufficiale)

Questo è ciò che si evince dalle sue parole al termine del match: "Credo che il primo tempo sia stato giocato bene. Il Pisa spingeva, sotto la sua curva, galvanizzato dall'ambiente ma non ha mai creato occasioni pericolose. (Primocanale)

Gol nel derby per un ragazzo cresciuto nel settore giovanile dello Spezia, Nicolò Bertola difficilmente dimenticherà la partita di questa sera. "Abbiamo fatto un'ottima prestazione, sia nel primo che nel secondo tempo, seppure in modi diversi. (CittaDellaSpezia)

Doppia rimonta, il Pisa riprende lo Spezia. Touré e Canestrelli riacciuffano D’Angelo

Dopo Pisa-Spezia è tempo di riflettere sui temi di una partita dai molti spunti. Un pareggio in una gara difficile è quel che ci voleva per iniziare, ma la strada per la perfezione è ancora lunga. Chi ben comincia è a metà dell’opera, ma occorre tenere i piedi per terra. (SestaPorta.News Pisa)

G. Autorevolezza nella ripresa. (Quotidiano Sportivo)

Quattro reti, tutte – per l’appunto – segnate di testa per un derby che già ci racconta i primi pregi e difetti di questo primo-Inzaghi. I guai, per certi versi, ricordano un po’ quelli dell’anno scorso e, in effetti, per nove undicesimi la squadra titolare è la stessa di Aquilani: partenze ad handicap (soprattutto in casa) per sfide che si mettono subito male con troppi gol subiti. (Quotidiano Sportivo)