Voto in condotta, Pacifico (Anief): “La scuola è il luogo della cittadinanza, studiare e rispettare le regole, basta con la violenza”

Voto in condotta, Pacifico (Anief): “La scuola è il luogo della cittadinanza, studiare e rispettare le regole, basta con la violenza” Di L’aula della Camera con 154 voti favorevoli, 97 contrari e 7 astenuti ha approvato il Ddl sulla valutazione degli studenti. Il provvedimento, già approvato dal Senato, è legge: come riporta anche Orizzonte Scuola, “bocciatura con il 5, con il 6 rimandato a settembre, fino a 10mila euro per chi offende personale scolastico”. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così la vicepresidente della Provincia e assessora all'istruzione, Francesca Gerosa (FdI), intervenendo sulle modifiche introdotte a livello nazionale sul voto in condotta. TRENTO. (Trentino)

Secondo l’ultimo rapporto di Cittadinanza attiva sulla sicurezza nelle scuole, lo Stato italiano spende mezzo punto in meno del Pil rispetto agli altri Paesi europei per la scuola e sei edifici scolastici su dieci hanno problemi di abitabilità. (Vanity Fair Italia)

L’approvazione definitiva della riforma sul voto in condotta, per cui si apre adesso la fase di attuazione, ha destato reazioni contrastati nel mondo del personale scolastico. Mentre per il ritorno ai giudizi sintetici nella scuola primaria, previsti nella riforma, è sufficiente un’ordinanza ministeriale, l’introduzione delle nuove norme sul voto di condotta richiede una modifica del DPR n. (Orizzonte Scuola)

Il Trentino non recepisce la legge Valditara sul voto in condotta

Il Ddl Valditara introduce nuove norme per contrastare la violenza a scuola, tra cui la bocciatura con il 5 in condotta. Le disposizioni prevedono anche il ritorno dei voti per la condotta alle medie e sanzioni per chi aggredisce il personale scolastico. (l'Adige)

"Il sistema scolastico trentino è organizzato in modo molto diverso in tema di voto di condotta rispetto al sistema nazionale: da noi si valuta la capacità di relazione, che è una sintesi di più elementi molto più ampia della semplice condotta scolastica". (Il Messaggero Veneto)

La proposta della riforma sul voto di condotta nelle scuole italiane, fortemente voluta da Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito del governo Meloni, è diventata legge. (Virgilio)