Smog, dal 31 dicembre attive le misure temporanee di primo livello
Attive da martedì 31 dicembre, come disposto da Regione Lombardia, le misure temporanee di primo livello (arancione) per il contrasto all’inquinamento atmosferico. Dai dati trasmessi da ARPA Lombardia (il lunedì è il giorno di controllo finalizzato alle decisioni da prendere), nella provincia di Cremona è stato rilevato che ieri è avvenuto il quarto superamento consecutivo della soglia limite del PM10 (50 microgrammi/m3). (CremonaOggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Complici i riscaldamenti accesi, l’inversione termica, ma anche i fuochi di fine anno per i festeggiamenti, a Brescia si è arrivati a una concentrazione media di 79 microgrammi/metro cubo di Pm10 (il limite di legge è 50, quello suggerito dall’Oms 25 è di 45), secondo le stime pubblicate sul sito di Arpa Lombardia. (IL GIORNO)
A seguito delle proiezioni di Arpae relative al possibile sforamento dei valori limite giornalieri del Pm10, domani (venerdì 3 gennaio) scattano di nuovo le misure con lo stop ai diesel Euro 5 a Parma. (Gazzetta di Parma)
Lo dice il rapporto di Legambiente, che punta il dito sulla città cremonese che quest’anno, nonostante il record di giorni piovosi, ha fatto registrare ben 75 giorni di Pm10 oltre la soglia limite di 50 microgrammi per metro cubo (Crema ne registrati 55). (IL GIORNO)
Peggio non poteva iniziare il 2025 dal punto di vista della qualità dell’aria: a Piacenza i primi due giorni dell’anno nuovo sono stati entrambi caratterizzati da sforamenti della soglia di pm10, fissata a 50 microgrammi per metro cubo (µg/m³) dal decreto legislativo 155 del 2010. (piacenzasera.it)
Scattano nuovamente anche nell’Alto Milanese le misure temporanee di primo livello per ridurre lo smog (Sempione News)
Nonostante secondo Legambiente il 2024 si sia chiuso come uno degli anni più piovosi e quindi con qualità dell’aria migliore degli ultimi anni, il capoluogo lombardo continua a fare i conti con le alte concentrazioni di polveri sottili. (Sky Tg24 )