Suidicio nel carcere della Dogaia, il garante regionale dei detenuti: "Strage infinita, vergogna generale"

Continua a restare un tema centrale quello delle carceri italiane nelle quali, dall’inizio dell’anno a oggi, si contano sessanta suicidi tra i detenuti e sei tra gli agenti penitenziari. L’ultimo suicidio è quello di sabato 27 luglio nel reparto di ‘media sicurezza’ della Dogaia. Vittima un giovane di 27 anni, trovato in fin di vita da un agente e morto poco dopo l’arrivo all’ospedale di Prato (leggi). (notiziediprato.it)

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L’ultima l’hanno salvata domenica sera nel carcere di Genova Pontedecimo. (il manifesto)

Domenica scorsa, al carcere di Prato si è consumato il sessantesimo suicidio dall’inizio dell’anno. Subito soccorso e condotto in ospedale, è spirato poco dopo. (Il Dubbio)

"A Prato oggi è avvenuto il sessantesimo suicidio di un detenuto nelle carceri italiane da inizio anno. Lo dice Riccardo Magi, segretario di +Europa. (Civonline)

Roma, detenuto si impicca in cella a Rebibbia: è il 59esimo suicidio da inizio anno

Genova. Una donna di 31 anni, detenuta nel carcere di Pontedecimo a Genova, ha tentato il suicidio. La ragazza, francese ma con cittadinanza bosniaca, è stata salvata giusto in tempo dagli agenti della polizia penitenziaria. (Genova24.it)

Noi però siamo chiamati ad andare oltre il dolore, dobbiamo constatare il fallimento di una democrazia che ha nella carta costituzionale dei principi bellissimi, che però non riescono a trovare una concretezza». (gonews)

Un detenuto di circa 30 anni, italiano, si è impiccato nella sua cella del reparto G12 della casa circondariale di Roma Rebibbia. «Si tratta di una carneficina che ha evidenti responsabilità politiche e amministrative - denuncia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria - 14.500 detenuti in più rispetto ai posti disponibili, 18mila unità mancanti alla Polizia penitenziaria, carenze nell'assistenza sanitaria e psichiatrica, illegalità diffusa e disorganizzazione imperante non si possono affrontare con le chiacchiere del Governo, cui assistiamo anche in queste ore. (Corriere Roma)